
MICIU’ ex libris

Perle
d’acqua
lacrimano sui vetri.
Il mondo pare disciogliersi.
Piove.
dal blog Le Scritteriate: https://lescritteriate.com/2021/11/20/lincanto-di-uno-sguardo/
come Lou vede Paolo:
oggi, 8 maggio 2021,
il blog https://lescritteriate.com/
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BUON CAMMINO DI SCRITTURA!
cara L.come sai ho molto apprezzato gli OBLIVION di ieri sera perchè hanno saputo “decostruire” con intelligenza letteraria e teatrale la cosiddetta “parola di dio” (trasmessa dai LORO testi: bibbia e vangeli)al ritorno, in auto ho cercato di dire perchè la loro rappresentazione è davvero “severiniana”Emanuele Severino spiega con la forza della filosofia che “dio è il primo omicida”ma io, che non ho una cultura filosofica sufficiente per spiegare questa analisi, faccio ricorso alle sue parole.Qui trovi un suo testo fondante:Emanuele Severino sulla citazione “Creatio est productio rei ex nihilo si et subjecti ” di Sant’Agostino – Il pensiero filosofico di EMANUELE SEVERINOGli OBLIVION lo hanno fatto con la forza della rappresentazione teatrale tesa a far vedere che i cosiddetti sacri testi altro non sono che opere scritte da qualcuno che pretende di essere diociaoe arrivederci a qualche prossimo incontro
Il pensiero di Emanuele Severino nell'ambito del pensiero contemporaneo
Nel mito di Adamo l’uomo vuole “uccidere dio” per impossessarsene.
Ma è altrettanto vero che, PRIMA ANCORA, dio è il primo omicida, perchè pretende di creare l’uomo dal niente.
Pretendendo di crearlo afferma il principio che l’uomo era il nulla assoluto.
“Creatio est productio rei ex nihilo sui et subjecti ” dice Sant’Agostino
Traduco alla buona: “la creazione è produzione della cosa da un precedente niente sia di se stesso che di ogni oggetto“.
La parola “creazione” vuole, dunque, imporre la totale inesistenza dell’ “essere” (e quindi del mondo) prima della sua produzione da parte di dio.
La nozione di creazione pone l’accento sul NULLA del punto di partenza (“ex nihilo“) dell’azione creatrice.
Ecco perchè Emanuele Severino indica che tutte le religioni partecipano delle visioni nichiliste.
Ben prima di Nietzsche