
PAOLO FERRARIO, Mappa cognitiva del PARADIGMA ANTROPOLOGICO “CULTURA – INDIVIDUO – SOCIETA’ ” per l’analisi professionale delle politiche sociali applicate ai servizi alla persona e alla comunità

Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
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Negli ultimi decenni del Novecento, lo studio della Storia sociale ha avuto una certa metamorfosi, un maggiore avvicinamento alle questioni culturali, una storia in evoluzione in cui l’uomo è l’attore protagonista di un continuumche parte da lontano e, fra relazioni e interrelazioni, raggiunge l’oggi. Un uomo, ancora, che è bene studiare per comprendere quelle dinamiche che servono a penetrare la vera essenza della nostra quotidianità.
E quando lo storico del domani dovrà analizzare con dettaglio gli ultimi anni del secolo passato e i primi di questo, non potrà ignorare testi volumi testimonianze che gli forniranno una determinata visione della società, visione che partendo dal generale dovrà per forza maggiore entrare nel particolare.
Ebbene, tale premessa per considerare il libro del prof. Paolo Ferrario come documentazione di un periodo storico che ci appartiene.
L’INTERA INTERVISTA E’ QUI:
Sorgente: Politiche sociali e servizi, un libro del prof. Paolo Ferrario – Gaspare Armato
chi è Gaspare Armato: https://gasparearmato.com/about-me/
Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
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cara mara
è stato un grande piacere incontrarti e parlare di politiche dei servizi, di strategie universitarie, di ordini professionali, di formazione , di sviluppo delle competenze, di “normalizzazione”, di medicina narrativa, di percorsi professionali …
vorrei anche avvisarti che, per errore (benefico) ti hanno mandato 3 copie del mio PRECEDENTE LIBRO: Politica dei servizi sociali, 2001
dico benefico perchè ho visto, alla libreria cortina, che è stato ancora ristampato (siamo alla 10° ristampa). e credo che ciò sia dovuta alla sua adozione in corsi di servizio sociale.
io sono certo che i due libri sono fra loro complementari (ultimi trent’anni del ‘900 il primo, primi 14 anni del 2000 il secondo).
temevo che mandassero al macero il primo. e, invece, per ora così non è
saluti cari e buoni giorni
Caro Paolo!
grazie per il prezioso dono che mi hai inviato e
grazie per le parole delicate con cui hai ricordato il nostro incontro.
Sarà un onore poter attingere alla tua esperienza di tutti questi anni passati a studiare i servizi con cura e passione sempre viva.
Sarà bello anche poterlo indicare a nostri studenti, come strumento di crescita individuale e come guida bibliografica aggiornata.
Un caro saluto e un augurio sincero
gentile dottoressa ***
17.1. Introduzione
17.2. Bioetiche e biopolitiche
17.3. Le biopolitiche dagli anni ‘70 ad oggi
17.4. Biopolitiche e inizio vita
17.5. Biopolitiche e fine vita
da http://www.segnalo.it/Paolo/2014/Politiche%20sociali%20e%20servizi%202014.htm
Ciao, Paolo.
Nella mattinata di oggi ho ricevuto un bel plico giallo che conteneva il tuo libro.
All’emozione di averlo in mano si è aggiunta l’emozione più grande della dedica.
Ho sfogliato tutte le pagine subito, per respirare l’aria che vi hai trasfuso.
Ho riconosciuto subito Tullio-Altan, i riferimenti legislativi, le tue belle mappe, gli schemi, le sintesi brevi.
Sarà oggetto di studio. Lo farò conoscere a tutti i miei ‘amici’ e conoscenti.
Ti sono grato della tua fatica, perché sei riuscito a raccogliere tutto quello che occorre sapere e lo hai trasfuso in quadri tematici in cui i piani di realtà sono tutti contemplati. L’articolazione del pensiero è efficace.
Se queste sono le prime impressioni, ad una lettura superficiale di brani di apertura e di qualche pagina teorica, pregusto con piacere lo studio aprrofondito.
È opera di consultazione, poi. La documentazione mi è nota, per tutto il lavoro preparatorio di questi anni che ho seguito un po’.
Ti dimostrerò la mia gratitudine facendo conoscere l’opera a tutti gli Operatori sociali del territorio.
Porterò il libro con me.
Da una settimana ho avviato un Corso di formazione sull’ascolto in cui porterò il tuo libro.
Le idee si chiariscono. Grazie.
Ti abbraccio a lungo con riconoscenza.
Ti dirò i guadagni che sicuramente ricaverò dalla lettura e dallo studio.
Ti voglio bene.
G
tu sei il mio amico del cuore. nessuno ha usato parole così dense e che fanno già parte di me: come sai prendo sul serio Carlo Tullio Altan …
tu hai già colto la densità che sono riuscito ad esprimere in questo libro che sento ormai come l'”opus” compiuta della mie esistenza lavorativa dedicata alla formazione.
conserverò con cura questa lettera. vera lettera, come quelle che si scrivevano prima dell’epoca internettiana.
ti devo gratitudine. un abbraccio affettuoso,
mio carissimo contemporaneo.
paolo
caro Paolo, oggi mi è arrivato il tuo libro, grazie grazie grazie .
mi ha molto emozionato, so che sei un uomo di parola, ma immagino anche le molte persone alle quali hai fatto omaggio della tua ultima fatica, perciò l’emozione è stata davvero grande. un dono bello e importante.
stiamo facendo percorsi diversi e (almeno da ciò che vedo) possediamo idee e visioni differenti, ma ammiro molto la tua pulizia di pensiero e la forza della tua esperienza che utilizzi per diffondere pensiero e sapere, senza timori.
mi piace molto anche la tua generosità nel mostrare pezzi della tua storia personale, i posti che vivi.
lo leggerò con i miei mici sulle ginocchia. un caro saluto
grazie
Caro Paolo,
ho ricevuto il tuo libro e ti ringrazio vivamente.
Complimenti per il taglio dato al tema delle politiche e alle tante suggestioni ed approfondimenti presenti nel volume: sarà oggetto da parte mia di una lettura attenta e di un utilizzo nel corso che tengo a *** e di segnalazione agli studenti per l’esame di stato e i concorsi.
Grazie per la dedica: mi fa piacere che tu ricordi le “nostre” giornate di formazione a ***. E’ passato molto tempo, io ho dovuto rielaborare il “lutto” per il modo molto rozzo con cui l’Università (alcuni docenti!! poi diventati direttori) ha liquidato l’esperienza formativa della Scuola, per me e per molti, con tutti i limiti, comunque importante e innovativa. Il comune ricordo mi è particolarmente grato!
Grazie ancora e auguri per la tua feconda attività di informazione e di scrittura!
Cari saluti.
***
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cara ***
sono felice per le tue parole così generose per il mio libro
e comprendo bene il tuo ricordo professionalmente doloroso per il processo di passaggio alla università delle storiche scuole di servizio sociale
ricordo bene anche il modo selvaggio e perfido di “fare fuori” la grande *** a *** : esecutori furono *** e ***. e poi la *** che nulla fece per recuperare una risorsa così essenziale
i flussi storici sono così: spesso le persone ne hanno le conseguenze peggiori
però tu e altri potete continuare a “fare memoria” e a contribuire, con altri mezzi alla formazione
io l’ho fatto con questo libro, del tutto fuori da ogni accademia universitaria.
succederà come per i due precedenti: nessun solone universitario lo recensirà o lo adotterà. anzi: gli faranno le pulci, ignorando le proprie
ma a me interessano persone come te che comprendono la utilità di riflessioni quarantennali come le mie .
“fare memoria” … pensa che ricordo come e meglio di una fotografia te, la *** e io in quell’aula sul canal grande di venezia ad analizzare i rapporti fra lavoro di servizio e controllo
come una fotografia, davvero
saluti cari e , spero, arrivederci
Caro Paolo,
ricevere il tuo libro mi ha emozionato tantissimo! Un impegno ben grande hai sostenuto e non puoi che essere orgoglioso del risultato.
Grazie di cuore della bellissima dedica nella quale ripercorri i sentieri; come nelle “tue/nostre” mappe conducono a una meta precisa… ricordandole tutte ho punte di nostalgia, ma senza rimpianto, anzi.
Ho solo sfogliato il libro sentendo come sempre il piacere della carta sotto le dita ma anche cogliendo – pur in superficie – la densità del lavoro.
A cominciare dalla citazione di Altan (1) che fa da guida al lettore perché non dimentichi, lungo le pagine, la tensione etica che sta alla loro base.
Un grande abbraccio, carissimo Paolo!
P
(1)
Un popolo non vive solo di memoria storica trasfigurata in epos, ma anche e soprattutto di concreti comportamenti individuali e collettivi, conformi a determinare regole e principi, che ne stabiliscono le modalità di convivenza e di solidarietà.
Questo tema è particolarmente importante, se si vogliono comprendere meglio molti aspetti della storia d’Italia.
Carlo Tullio – Altan, 1999
(1)
Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
Lunga citazione e schedatura tratta da:
Un testo di affascinante significato capace di mostrare in profondità le componenti e i risvolti interni della vecchiaia è quello dello psicanalista svizzero Adolf Guggenbuhl-Craig (Guggenbuhl-Craig A., 1997). Nella sua ricerca sulla “mitologia e psicologia” della vecchiaia egli esamina il “setting – la situazione – del diventare vecchio”. I suoi passaggi analitici sono particolarmente precisi per attivare processi di pensiero attorno a questa fase della vita:
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Caro Paolo ho ricevuto in questo istante il tuo libro
Grazie infinite
Ho letto la tua graditissima dedica che conserverò gelosamente, ho poi dato una sbiciatina ai contenuti che trovo ricchi e stimolanti, in continuità con i tuoi precedenti scritti. Lo trovo prezioso per il nostro lavoro, per la formazione di base e continua di tutti i professionisti che iperano nel sociale, nel sociosanitario, socioeducatico.
Te lo dice una che ha lavorato per decenni presso l”Assessorato ai servizi sociali e sanità della Regione *** e che ha insegnato per alcuni anno Organizzazione dei servizi sociali.
grazie ancora soprattutto della stima , ti darò ulteriori riscontri.
Volevo rendere pubbliche queste mie brevi riflessioni, ma non ci sono riuscità un caro saluto
D
Prime ore del mattino, giunge il postino con oggetto di grande importanza: la giornata acquista subito un gran senso. In pochissimi secondi faccio per scartarlo data la mia enorme felicità nell’averlo ricevuto. Mi commuovo alla lettura di una dedica concisa e diretta che riassume mesi di conversazioni e di piaceri filosofici intorno alle più svariate questioni che al fondo non mancano mai di eco severiniano. Un dono come pochi, un rigraziamento come pochissimi. Avrò una grandissima cura nell’apprendere tutto ciò che in questo libro è contenuto, felice dall’essere accompagnato in questa esperienza da questa tua enorme conoscenza che tanto ammiro e condivido. Un sentito sorriso nel mio volgerti queste parole, caro Paolo…
Caro Paolo
Mi è arrivato il tuo libro e volevo ringraziarti ancora: per aver pensato anche a me e per aver dato a tutti noi un utilissimo riferimento per i nostri lavori nell’ambito delle politiche sociali.