L’ambiente che ci circonda, sia quello naturale che quello antropizzato, influisce enormemente sul nostro stato d’animo. Prendendo in considerazione i soli ambienti naturali, la mente reagisce con emozioni diverse se percepisce intorno a se uno spazio aperto o uno chiuso. I deserti, le savane, le steppe e le tundre ove la mente può spaziare senza confini danno un senso di libertà. All’opposto gli ambienti chiusi come le caverne, le foreste e le selve danno un senso di oppressione, costrizione, asfissia.
La selva e la foresta sono popolate da animali feroci e piante velenose, richiamano alla mente una situazione da cui è difficile uscirne fisicamente ma anche psicologicamente. Nella foresta la luce e l’aria penetrano con difficoltà, il pericolo è sempre in agguato, non vi sono sentieri tracciati dall’uomo, percorsi segnati da seguire, non vi sono più certezze. Contrapposto alla foresta è il luogo aperto, irrorato dal sole, rassicurante perché è…
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