Il confronto che due partner portano avanti per tutta la vita, il legame di un uomo con una donna fino alla morte, potrebbe costituire una via speciale nella ricerca della propria anima, una forma speciale d’individuazione.
Uno dei tratti distintivi di questo percorso di salvezza è l’ineluttabilità: così come l’anacoreta non può sfuggire a se stesso, così nessuno dei due coniugi può sfuggire al partner.
E questa impossibilità di fuga, in parte esaltante e in parte tormentosa, che costituisce la specificità di questo percorso.in Adolf Guggenbuhl-Craig, Matrimonio, vivi o morti (1988), Moretti&Vitali, 2000, p. 61
