Alice nelle città di Wim Wenders (1973)

Dopo più di 30 anni riesco a rivedere Alice nelle città di Wim Wenders (1973)

Una ricerca del senso.

Spaesato e senza identità, il fotografo sa solo rappresentare la realtà, non viverla.

In viaggio con una ragazzina di 9 anni imparerà le cose concrete (mangiare, ridere, sentire). E alla fine entrambi guarderanno fuori dal treno il mondo. Mentre lo sguardo di Wim Wenders si allarga sul paesaggio. Bellissimo.

Si è rinnovata l’esperienza psichica di quegli anni. Tuttavia meglio di allora: senza più intellettualismi iper-razionali (tipici di quei tempi), ma solo con la serena tranquillità di partecipare ad una trasformazione esistenziale.

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