Winter è seduto sul letto, è notte. Prima di addormentarsi legge i libri che il suo amico Friedrich ha lasciato sul comodino, sottolineati in alcuni punti. Winter sta leggendo Pessoa, e la sua voce intona:
” Non c’era elettricità, così io leggevo alla fioca luce di una candela, aggomitolato nel letto, qualsiasi cosa trovassi da leggere. Era la Bibbia in portoghese e nuovamente lessi la prima lettera ai Corinti. Rileggendola alla luce di una candela mi ha sopraffatto. Non sono nulla, una pura fantasia. Cosa aspetto da me stesso e dalle cose di questo mondo? E se non ho avuto amore…E se non ho avuto amore? Oh mio Dio, io non ho amore! Oh mio Dio , io, non ho amore.”
Pessoa, dicembre ’35, poco prima della sua morte.
Poi prende la Bibbia, e legge:
” E se pure ho il dono della profezia, e se pure posso penetrare tutti i misteri e tutte le dottrine, e se anche possiedo una fede tale da smuovere le montagne ma non ho avuto amore, io non sono nulla”.
“Nulla…già, questo è il punto” pensa Winter.
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Lisbon Story-Wim Wenders | Le cinemateque
