Fu chiesto a Franco Basaglia: “Che cosa farebbe se il black-out capitasse improvvisamente a casa sua?” Rispose: Accetterei il buio e organizzerei la situazione. Mi metterei cioè a fare insieme con altri un’attività giusta per il buio”, 1998

Avatar di Paolo FerrarioMAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario

Fu chiesto a Franco Basaglia:“Che cosa farebbe
se il black-out capitasse improvvisamente a casa sua?”

Rispose:
“Accetterei il buio
e organizzerei la situazione.
Mi metterei cioè a fare
insieme con altri
un’attività giusta per il buio”

in Baggio G., Adulti e gioco, in Anziani Oggi n. 2/3 1998, p. 77

Contesto della citazione:

UN’ATTIVITÀ GIUSTA PER IL BUIO…

Il caso ci offre a volte esempi inattesi e concreti a convalida delle nostre astrazioni e proprio mentre cercavo il modo di chiarire il mio pensiero fui colpita, parecchi anni fa, dall’affermazione di Franco Basaglia al quale nel corso di un’intervista avevano posto la domanda:

“Che cosa farebbe se il black-out (l’improvviso oscuramento totale che allora colpì New York) capitasse a casa sua?”.

La risposta fu:

“Accetterei il buio e organizzerei la situazione. Mi metterei cioè a fare insieme con altri un’attività giusta per il buio”.

Questo risuona in me come…

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