Ciao cara C.,
innanzi tutto lasciami dire la gratitudine che provo verso di te, per la tua attenzione, premura, amore che traspare in ogni cosa che fai e ancor di più quando, immeritatamente, la sento rivolgersi anche verso di me.
Ritengo una gran fortuna aver incrociato su questo terreno cammino te e G. che, apparentemente più severo, in realtà è esattamente come te in versione maschile.
Te lo scrivo, oltre che per ringraziarti, anche perchè ieri a Nesso consideravo quante cose parlano di voi in quel luogo e questo è un po’ anche il dispiacere di non essere riusciti a combinare il nostro incontro annuale
Amaltea respira con tanti segnali della vostra presenza (viti dell’uva, amache, poltrone pensili, vassoio turco, guanti raspaterra, per non elencare tantissimi altri oggetti arrivati da varie parti del mondo e, ancor più preziosi, gli esseri viventi, dai ricci che per loro natura amano transfugare, alle tartarughe, compagne ormai di vita che ogni volta che incrocio saluto mandando un pensiero ad Osanna e a voi, instancabili messaggeri), tali da indurmi a includervi come abitatori di uno spazio che, pur non avendo nulla a che vedere con le bellezze da voi esplorate con la casa a quattruoruote, ugualmente beneficia dei vostri doni e anima.
i cachi non sono ancora pronti per la raccolta, quindi dobbiamo aspettare il vostro rientro da Venezia per combinare un incontro per condividere i sapori locali.
Spero naturalmente che per la vostra prossima gita il tempo sia più clemente, ma Venezia è talmente bella che anche con la pioggia e la nebbia raddoppia il suo fascino. Invece immagino che ieri a Lugano abbiate trovato anche voi il sole e goduto quindi della passeggiata. Io divento sempre molto triste al ritorno dell’ora solare, ma so che dopo l’adattamento, come per le tartarughe (ieri ne ho viste 6), alla fine prevale.
Allora non mi resta che augurarvi buoni prossimi giorni, allietati dalla ricorrenza che non ami festeggiare con troppa risonanza, e darci appuntamento a prossimamente per aggiornarci sulle reciproche avventure. E buoni scatti fotografici ai due coscienziosi alunni!!
Baci
L.
