Serena Zoli, La generazione fortunata. Lo speciale destino toccato a chi è nato tra il 1935 e il 1955, Longanesi, 2005

Il libro “La generazione fortunata. Lo speciale destino toccato a chi è nato tra il 1935 e il 1955” di Serena Zoli, pubblicato da Longanesi nel 2005, è un saggio di carattere sociologico che analizza il destino e le caratteristiche della generazione nata in quegli anni.

L’autrice, giornalista del Corriere della Sera, definisce questa generazione come quella che ha vissuto il passaggio storico con “i piedi nel Medioevo e la testa nel Duemila”.

Questa generazione ha avuto la fortuna di crescere in un’epoca di grande cambiamento e miglioramento sociale:

ha vissuto il miracolo economico italiano,

il ritorno a una democrazia più ampia,

l’emancipazione femminile,

i progressi della medicina,

l’arrivo della televisione come mezzo educativo,

e l’acquisizione di nuovi diritti e migliori condizioni di vita.

Secondo Zoli, questi giovani degli anni Sessanta e Settanta avevano la capacità di guardare al mondo con nuova energia e di sognare sogni personali e collettivi, con ottimismo verso il futuro e un forte desiderio di cambiamento positivo.

Il libro include sia narrazioni autobiografiche che interviste a vari personaggi, confrontando la “generazione fortunata” con quella attuale, descritta come incerta e alla ricerca di riferimenti sicuri. Zoli lamenta inoltre la diminuzione dell’utopia nelle nuove generazioni, paragonando la loro esperienza a un’epoca in cui la speranza e il desiderio di realizzare ideali avevano un ruolo centrale nella vita.

In sintesi, il saggio riflette su quanto questa generazione sia stata fortunata per le condizioni storiche e sociali in cui è cresciuta, riuscendo a inseguire importanti conquiste collettive e personali in un contesto di trasformazioni rapide e profonde.wikipedia+4

Condividi:

Correlati

Lascia un commento Cancella risposta