L’estate per me è il mese di agosto. Già all’inizio del mese, quando cambia la luce, mi sento proiettato verso inverno.
E’ un sentimento che affonda le sue radici in confusi ricordi biografici, fra cui un torrido racconto di Erskine Caldwell che molto contribuì a indirizzare la mia identità sessuale. Agli albori.
Ho attraversato il mio 58° mese simbolico su acque di lago, pascoli montani, nuvole markstrandiane , prossimità amicali …
Già ora punto la prua al prossimo agosto.
Tempo permettendo.
Bonne chance.
Di dieci e venti lire
erano fatte
le nostre giornate,
e nell’attesa
di un altro ghiacciolo
si scioglieva l’estate
Mauro Fogliaresi, Il cerchio di un addio, Alessandro Dominioni Editore, Como 2005

L’ha ribloggato su Tracce e Sentieri.
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