FINE D’ANNO (1923), di Jorge Luis Borges, condivisa in occasione del 31.12.2012

Fine d’anno

Né la minuzia simbolica
di sostituire un tre con un due
né quella metafora inutile
che convoca un attimo che muore e un altro che sorge
né il compimento di un processo astronomico
sconcertano e scavano
l’altopiano di questa notte
e ci obbligano ad attendere
i dodici e irreparabili rintocchi.
La causa vera
è il sospetto generale e confuso
dell’enigma del Tempo;
è lo stupore davanti al miracolo
che malgrado gli infiniti azzardi,
che malgrado siamo
le gocce del fiume di Eraclito,
perduri qualcosa in noi:
immobile.

Jorge Luis Borges (Fervore di Buenos Aires, 1923)

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il motivo più profondo che ci spinge ad attendere la magia dell’incontro con il nuovo anno è l’intuizione di un mistero, l’enigma del tempo”

2 pensieri riguardo “FINE D’ANNO (1923), di Jorge Luis Borges, condivisa in occasione del 31.12.2012

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