Il concetto della parola “Nagori” nel linguaggio giapponese

La parola giapponese “Nagori” ha un significato profondo e poetico che riguarda la nostalgia per qualcosa che sta per finire o che ci ha appena lasciato, in particolare la fine di una stagione. Letteralmente “Nagori” può essere tradotto come “traccia” o “presenza” residua. Il termine evoca l’immagine delle tracce lasciate dalle onde del mare che si ritirano dalla battigia, o della neve che resta dopo l’inverno, o della luna che ancora si intravede all’alba.

È una parola che racchiude un senso di malinconia, saudade, una nostalgia per ciò che stiamo perdendo o che è scomparso, ma con la consapevolezza che la perdita può non essere definitiva, come le stagioni che si susseguono ciclicamente ma mai uguali. Nagori rappresenta lo spazio intermedio tra il prima e il dopo, tra presenza e assenza, una sorta di “coda di una cometa” che accompagna le nostre vite e le nostre esperienze di separazione, cambio e memoria.

In ambito culturale, “Nagori” è usato per descrivere lo stato di fine stagionalità di un frutto, un ortaggio o un dono della natura, quel momento in cui il gusto o la presenza di qualcosa stanno per sparire definitivamente dal ciclo naturale e dalla memoria sensoriale. La parola va oltre la semplice stagionalità per abbracciare l’idea di ciò che rimane come ricordo, affetto o eco dopo il passaggio di persone, oggetti o momenti.

L’autrice giapponese Ryoko Sekiguchi ha dedicato un libro a questo concetto, intitolato proprio “Nagori”, dove ne esplora tutte le sfumature culturali, emotive e simboliche legate a questo termine giapponese intraducibile che collega stagioni, natura, tempo e memoria umana.ilmanifesto+3

  1. https://ilmanifesto.it/cullandosi-nella-coda-di-una-cometa
  2. https://www3.comune.barletta.bt.it/retecivica/biblioteca/scelti_2022_07/saggistica.htm
  3. https://www.rocknread.it/recensione-di-nagori-ryoko-sekiguchi/
  4. https://nippop-eventi.it/2023/nippop2023/alla-scoperta-della-scrittrice-ryoko-sekiguchi-la-poetica-e-il-dettaglio-in-nagori-la-nostalgia-della-stagione-che-ci-ha-appena-lasciato/
  5. https://www.comune.olbia.ot.it/it/eventi/nagori-e-il-vecchio-e-il-mare-al-tea-letterario
  6. https://www.instagram.com/p/CcFjNwBM6Sq/
  7. https://www.laciviltacattolica.it/abitare/nagori-la-nostalgia-della-stagione-che-ci-ha-appena-lasciato/
  8. https://www.kobo.com/it/it/ebook/nagori-1
  9. https://www.aseq.it/giappone/65884-nagori.html
  10. https://metropolitanmagazine.it/nagori-parole-dal-mondo-la-nostalgia-di-una-stagione-che-e-appena-giunta-al-termine/

Il concetto di “Nagori” riflette profondamente la ciclicità delle stagioni e delle vite umane in quanto rappresenta la “nostalgia della stagione che ci ha appena lasciato”. Nagori è legato all’idea di una “retro-stagione”, ovvero quel momento in cui qualcosa sta terminando ma lascia una traccia, una presenza residua che evoca ricordo e attesa per il ritorno futuro.

Nel contesto delle stagioni, un frutto o un prodotto “nagori” è quello che si consuma alla fine della sua maturazione, segnando così la fine di un ciclo stagionale. Per assaporarlo di nuovo si deve attendere che il ciclo si ripeta l’anno successivo, sottolineando così la ciclicità naturale e la necessità di accettare i ritmi della natura.

Sul piano esistenziale, nagori simboleggia ciò che resta dopo il passaggio di persone, eventi o momenti significativi nella vita, quel momento di saluto o separazione che anticipa transizioni inevitabili. Questo concetto è un richiamo a come la vita sia un continuo fluire di metamorfosi cicliche, in cui ogni fine è anche un nuovo inizio, un passaggio costante da uno stato a un altro.

Ryoko Sekiguchi, nel suo libro “Nagori”, esplora come questo concetto giapponese ci inviti a una riflessione sul tempo e sulle stagioni, chiedendo se abbia ancora senso parlare di stagioni come categorie rigide. La vita umana si intreccia con i cicli naturali, e nagori ci ricorda la bellezza della trasformazione, del cambiamento e della continuità di cui siamo parte, in un fluire che lega la natura alla nostra stessa esistenza emotiva e temporale.comune.barletta+1

  1. https://www3.comune.barletta.bt.it/retecivica/biblioteca/scelti_2022_07/saggistica.htm
  2. https://www.studocu.com/it/document/universita-degli-studi-di-bergamo/lingue-e-letterature-straniere-moderne/letteratura-giapponese-i/65446178
  3. https://it.scribd.com/document/400267543/FULLTEXT01-300
  4. https://www.reddit.com/r/anime/comments/1lij0w1/kijin_gentoushou_sword_of_the_demon_hunter_kijin/?tl=it
  5. https://www.tecnoedizioni.com/wp-content/uploads/2025/07/TPlast-ITA-5-GiuLug-2025.pdf
  6. https://core.ac.uk/download/pdf/53178369.pdf
  7. https://www.associazionerika.org/erika/wp-content/uploads/2013/08/erikanews_17-18.pdf
  8. https://www.academia.edu/4693557/_Il_danno_da_karoushi_Nuove_frontiere_della_responsabilit%C3%A0_civile_in_Giappone_Karoushi_damages_New_frontiers_of_civil_liability_in_Japan_
  9. https://it.scribd.com/document/278403681/Giappone-storie-plurali
  10. https://www.laciviltacattolica.it/abitare/nagori-la-nostalgia-della-stagione-che-ci-ha-appena-lasciato/

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