

scheda dell’editore:
…
bisognerebbe abituarsi fin da bambini a festeggiare semplicemente ogni giorno passato in vita.
Il tempo, del resto, è una convenzione, almeno per noi occidentali abituati a considerarlo in modo lineare.
Più passano i giorni, per l’appunto, e più mi accorgo di essere sempre, in ogni momento, la bambina che ero, la vecchia che sarò e la donna che sono adesso.
…
Ridammi il tempo che mi hai sottratto
con le illusioni e le favole;
ridammelo ora, prima che si inaridisca
o si disciolga in una pozza scura.
L’hai rubato profittando della mia distrazione
mentre ero concentrata a costruire la vita.
Me lo hai sfilato silenziosamente dalla tasca,
durante un ballo di teneri sguardi.
Ora ha un aspetto logoro, che ne hai fatto?
Mia la colpa: non l’ho protetto, non l’ho custodito.
Rendimelo, e forse potrò ancora perdonarmi.
Ti ho perso quando
il giorno rideva insieme a te,
i sogni appesi sui rami
erano germogli di primavera.
Ti ho perso quando
cercavi appartenenze nuove:
l’aquilone ala dell’albatro,
la bolla di sapone sorella della nuvola,
la scatola di cartone casetta di fate e gnomi,
il caleidoscopio l’universo in mano,
il futuro un avvenire remoto.
Sei svanito quando
tenevi il domani
stretto nel pugno,
per non vederlo volare via.
Sei diventato ombra quando,
nel tempo che appare,
il palmo della mano,
allentato e vuoto,
svela una sorprendente verità:
era già stato.
“Pensa agli ALBERI che se ne stanno lì dritti, insieme, in un bosco.
Non parlano ma percepiscono la presenza reciproca”
in Thich Nhat Hanh, Sedersi in consapevolezza, Terra Nuova edizioni, 2015, pagina 17
Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
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Yves Agid, Invecchiare? È divertente. Il cervello, padrone del tempo
Quali sono le basi biologiche dell’invecchiamento? Che cos’è l’invecchiamento cerebrale? In questo libro, Yves Agid – famoso neurologo e specialista in patologie del cervello – ci mostra come invecchiare non dipenda soltanto dal passare del tempo, ma soprattutto dal nostro cervello. Ci racconta, in modo semplice e divertente, i progressi compiuti nello studio e nella cura delle malattie neurodegenerative |
vai alla scheda del libro:
Geoff Dyer, L’infinito istante. Saggio sulla fotografia, il Saggiatore, 2022. Prima edizione nel 2005
biografia di Lin Yutang: https://en.wikipedia.org/wiki/Lin_Yutang
Philip Zimbardo e John Boyd, esperti di psicologia sociale e neuroscienze, espongono in questo libro la loro teoria della Prospettiva Temporale, che verrà applicata con successo anche ai disturbi post-traumatici (P. Zimbardo, R. Sword, R. Sword, La cura del tempo, Giunti). Il nostro atteggiamento nei confronti del tempo è una forza che opera in profondità dentro di noi: ne siamo per lo più inconsapevoli, influisce su ogni nostra scelta o decisione. Ognuno di noi sviluppa una particolare Prospettiva Temporale – orientata al futuro, al presente o al passato (rivissuto in positivo o in negativo) – che si rivela determinante per i nostri atti, ma anche per la cultura e l’economia dei popoli. Il volume fornisce, inoltre, gli strumenti per analizzare la propria Prospettiva Temporale e mostra come, grazie a una serie di esercizi, sia possibile modificarla per cercare di raggiungere una prospettiva equilibrata e liberarsi dalla schiavitù psicologica che ci tiene troppo attaccati al passato, troppo concentrati sul presente o troppo ossessionati dal futuro.
vai a:
Il paradosso del tempo. La nuova psicologia del tempo che cambierà la tua vita – Philip G. Zimbardo, John Boyd
vai alla etimologia:
“La vita dipende dalla volontà altrui,
la morte dalla mia”
Montaigne
“Perciò la morte, il più temuto di tutti i mali, per noi è nulla, dato che quando noi siamo vivi essa non esiste, quando si presenta non esistiamo più noi”
da:
E’ strano il tempo.
Puoi parlare con una persona 5 minuti e pensarci per 20 anni.
(Fabrizio Caramagna)
in https://fabriziocaramagna.com/2019/12/11/frasi-e-aforismi-sul-tempo/
vai a:
https://fabriziocaramagna.com/2019/12/11/frasi-e-aforismi-sul-tempo/
chi è Fabrizio Caramagna: https://fabriziocaramagna.com/chi-sono/
Il ricordo è pulviscolo,
basta un refolo
e già galleggia nell’aria;
quando si posa
ha un ordine differente.
Il ricordo è liquido,
scorre sopra il tempo,
finge di adagiarsi mollemente
sugli ostacoli che incontra,
per poi correre via
libero e nuovo.
Il ricordo è trasparente,
si fa tingere ogni volta
con colori differenti.
E mai si stanca
di ingannarci.
in:
Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
Stefano Poli
Gli anziani che verrannoLa generazione dei Baby Boomer tra impegno, identità e disincanto COLLANA: Spe – Sociologia per la Persona Da tempo al centro dell’attenzione della Silver economy per le tendenze di consumo e l’impegno sociale, di recente i Baby Boomer sono stati oggetto |
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Sfoggiano
delicate corolle
sui lunghi steli
assopiti nel sonno invernale.
Bentornate.
ricordare v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria]
VAI ALLA SCHEDA ETIMOLOGICA IN:
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siamo nel TEMPO STORICO del: “nei limiti del possibile”
Il pensiero di Emanuele Severino nell'ambito del pensiero contemporaneo
“Tutto è sempre ora” è l’attesa: di un respiro, di un cardo che fiorisce e “con il suo rosso: / un fiore di sillabe, / solo, dentro il giardino della lingua” (p. 14); l’attesa di un giorno, l’“essenza dell’amore è luce offerta / al gioco d’ombre, / grazia che disperde / il suo fulgore, quando da ogni lato, / assale il desiderio insidia aperta / e si volge in autunno in campo verde. / Declina, ma non muore quel che è stato”
da
“Tutto è sempre ora”. La poesia di Antonio Prete – Affaritaliani.it
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Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte
Kahlil GIBRAN