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Categoria: TEMPO
“La vita dipende dalla volontà altrui, la morte dalla mia”, MONTAIGNE
“La vita dipende dalla volontà altrui,
la morte dalla mia”
Montaigne
El viaje definitivo, di Juan Ramon Jimenez

“dato che quando noi siamo vivi essa non esiste, quando si presenta non esistiamo più noi”, nella traduzione di Giulio Cesare Maggi, Epicuro e oltre. Per un’etica della felicità, Obarra edizioni, 2012
“Perciò la morte, il più temuto di tutti i mali, per noi è nulla, dato che quando noi siamo vivi essa non esiste, quando si presenta non esistiamo più noi”
da:
E’ strano il tempo … – Fabrizio Caramagna
E’ strano il tempo.
Puoi parlare con una persona 5 minuti e pensarci per 20 anni.
(Fabrizio Caramagna)
in https://fabriziocaramagna.com/2019/12/11/frasi-e-aforismi-sul-tempo/
Frasi e aforismi sul tempo – Fabrizio Caramagna
vai a:
https://fabriziocaramagna.com/2019/12/11/frasi-e-aforismi-sul-tempo/
chi è Fabrizio Caramagna: https://fabriziocaramagna.com/chi-sono/
… a me sembra che fra i progetti di “rigenerazione urbana” ci sia anche l’importante problema delle “città a misura anche della vecchiaia” …
Mi ricordo. ….?
Il ricordo è pulviscolo,
basta un refolo
e già galleggia nell’aria;
quando si posa
ha un ordine differente.
Il ricordo è liquido,
scorre sopra il tempo,
finge di adagiarsi mollemente
sugli ostacoli che incontra,
per poi correre via
libero e nuovo.
Il ricordo è trasparente,
si fa tingere ogni volta
con colori differenti.
E mai si stanca
di ingannarci.
Riflessione della cultura dei latini sulla VECCHIAIA: ” … è più il tempo che si è vissuto di quello che rimane da vivere … “, da Latino, cultura e lingua alle radici dell’Occidente, a cura di Costanza Motta, Corriere della Sera, 2022


in:
POLI Stefano, Gli anziani che verranno. La generazione dei Baby Boomer tra impegno, identità e disincanto, FrancoAngeli, 2022. Indice del libro
Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
Stefano Poli
Gli anziani che verrannoLa generazione dei Baby Boomer tra impegno, identità e disincanto COLLANA: Spe – Sociologia per la Persona Da tempo al centro dell’attenzione della Silver economy per le tendenze di consumo e l’impegno sociale, di recente i Baby Boomer sono stati oggetto |
Presentazione del volume
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l’altra dimensione del TEMPO al tempo del WEB, di Edoard Fleischner in La Ragone 22.2.22

… mi succede ogni tanto di prendere coscienza che respiro …, in Jacques Schlanger, Filosofia da camera, Feltrinelli, 2003, pagine 22-24. Lettura di Paolo Ferrario
per ascoltare l’audio clicca su questo link di Google Drive:
https://drive.google.com/file/d/1mXrKmE2B19byb0S4Oc8xXkzzcbUtKEIV/view?usp=sharing


Il GIARDINO allontana dal proprio ego e restituisce alla realtà, recensione in Domani, 12 feb 2022 del libro : Byung – Chul Han, Elogio della terra. Un viaggio in giardino, Nottetempo editore, 2022


Orchidee
Sfoggiano
delicate corolle
sui lunghi steli
assopiti nel sonno invernale.
Bentornate.

YALOM Irvin D., YALOM Marilyn, Una questione di morte e di vita, Neri Pozza editore, 2022. Indice del libro
alle radici della parola RICORDARE: recŏrdari, re-, cordis «cuore»
ricordare v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria]
VAI ALLA SCHEDA ETIMOLOGICA IN:
SAFRANSKI Rudiger, Il tempo. Che cos’è e come lo viviamo, Keller editore, 2021. Indice del libro
La MEMORIA è elaborazione del RICORDO, Lia Levi alla trasmissione Radio1/Vittoria, 23 gen 22
Nietzsche : la concezione del TEMPO
View original post 873 altre parole
MondoGatto: il Dono/Disegno di L. e Z., 10 gen 22






Alle origini del CAPODANNO, di Stefano Caliciuri, in La Ragione, 31 dic 21

siamo nel TEMPO STORICO del: “nei limiti del possibile”
siamo nel TEMPO STORICO del: “nei limiti del possibile”
Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo, Seneca

“Declina, ma non muore quel che è stato …”, Antonio Prete in Tutto è sempre ora, Einaudi
Il pensiero di Emanuele Severino nell'ambito dell'intero pensiero contemporaneo
“Tutto è sempre ora” è l’attesa: di un respiro, di un cardo che fiorisce e “con il suo rosso: / un fiore di sillabe, / solo, dentro il giardino della lingua” (p. 14); l’attesa di un giorno, l’“essenza dell’amore è luce offerta / al gioco d’ombre, / grazia che disperde / il suo fulgore, quando da ogni lato, / assale il desiderio insidia aperta / e si volge in autunno in campo verde. / Declina, ma non muore quel che è stato”
da
“Tutto è sempre ora”. La poesia di Antonio Prete – Affaritaliani.it

“Ogni esser “uomo” è un ricordare . E quindi in ogni uomo il suo ricordare è il suo ricordo eterno degli eterni – dove eterni sono, appunto, sia le cose ricordate, sia il ricordante”, in Emanuele Severino, Il mio ricordo degli eterni. Autobiografia, Rizzoli, 2011, pagine 136/137


CAMMINARE: effetti sulla salute personale

TEMPO, antologia musicale
ASCOLTA DA QUI:
Umberto Galimberti, il passato che non passa, in Donne/Repubblica, 13 nov 21

Vincent Van Gogh, I CAMPI ELISI

Vincent Van Gogh, IL SENTIERO NEL PARCO DI ARLES

Vincent Van Gogh, PAESAGGIO AUTUNNALE CON QUATTRO ALBERI

Autunno: il fuggevole FOLIAGE del Central Park di New York
La ROSA di ottobre e PARMENIDE
Ricordiamoci che il tempo non è lineare …, John Berger

la commovente voglia di una ROSA di vivere il suo tempo che resta , 15 ottobre 2021
RESPIRA …, in Fulvio Fiori, La terapia delle parole, Feltrinelli / Urra, 2021

Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte, Kahlil GIBRAN
Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte
Kahlil GIBRAN
La vecchiaia arriva all’improvviso come la neve …, J. Renard
La vecchiaia arriva all’improvviso come la neve.
Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco
Narrare è un modo diverso di rendere indelebile l’istante …, JOHN BERGER, Il taccuino di Benito
Narrare è un modo diverso di rendere indelebile l’istante, perchè le storie, una volta ascoltate, arrestano il flusso unilineare del tempo
JOHN BERGER, Il taccuino di Benito
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi, Cesare Pavese
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi
Cesare Pavese
Ivano Fossati – C’è TEMPO
Vasco Ursini, Riflessioni sul tempo
Il pensiero di Emanuele Severino nell'ambito dell'intero pensiero contemporaneo
STEVENS WALLACE, La casa era quieta e il mondo era calmo
La casa era quieta e il mondo era calmo.
Il lettore diveniva il libro; e la notte estiva
era come l’essere cosciente del libro.
La casa era calma e il mondo era calmo.
Le parole erano dette come se il libro non ci fosse,
eppure il lettore si curvava sulla pagina,
voleva curvarsi, voleva molto di più essere
l’allievo per il quale il suo libro era la verità, per il quale
la notte estiva è come una perfezione di pensiero.
La casa era quieta perché così doveva essere.
La quiete era parte del significato, parte della mente:
l’accesso di perfezione alla pagina.
E il mondo era calmo. La verità in una calmo mondo,
In cui non c’è altro significato, esso stesso
calmo, esso stesso estate e notte, esso stesso
Il lettore che si curva fino a tardi, lì a leggere.
PAUL ELUARD, Il diritto, il dovere di vivere
Non ci sarebbe nulla
Non un insetto ronzante
Non una foglia fremente
Non un animale che lecchi o che urli
Nulla di caldo nulla di fiorito
Nulla di brinato nulla di brillante nulla d’olezzante
Non un’ombra lambita dal fiore dell’estate
Non un albero che porti pellicce di neve
Non una guancia incipriata da un bacio gioioso
Non un’ala prudente o ardita nel vento
Non un angolo di carne fine non un braccio che canti
Nulla di libero né di vincere né di sciupare
Né di sparpagliarsi né di riunirsi
Per il bene per il male
Non una notte armata d’amore o di riposo
Non una voce disinvolta non una bocca commossa
Non un seno senza veli non una mano aperta
Non miseria e non sazietà
Nulla d’opaco nulla di visibile
Nulla di greve nulla di leggero
Nulla di mortale nulla d’eterno
Ci sarebbe un uomo
Non importa quale uomo
Io o un altro
Se no non ci sarebbe nulla.
Per prima cosa al mattino … di Luciano Erba
Per prima cosa al mattino
vedere se la pendola ha tenuto il tempo
se ha fatto presa la colla sul vecchio libro
se è sbocciato un tal fiore
controlli soddisfacenti
per avviare le ore
Luciano Erba
EUGENIO MONTALE, Spesso il male di vivere ho incontrato
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
Non cercate di contare le onde future del Tempo …, in Thomas Stearns ELIOT, Poesie, a cura di Roberto Sanesi, Bompiani, 1966, pag. 383
…
Non cercate di contare le onde future del Tempo;
Ma siate soddisfatti d’avere luce abbastanza
Per trovare il giusto passo, per trovare un sostegno
…
Nulla due volte, di Wislawa Szymborka
Nulla due volte accade
Né accadrà. Per tal ragione
Nasciamo senza esperienza,
moriamo senza assuefazione.
Anche agli alunni più ottusi
Della scuola del pianeta
Di ripeter non è dato
Le stagioni del passato.
Non c’è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.
Ieri, quando il tuo nome
Qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
Oggi che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? Ma cos’è?
Forse pietra, o forse fiore?
Perché tu, ora malvagia,
dài paura e incertezza?
Ci sei – perciò devi passare.
Passerai – e in ciò sta la bellezza.
Cercheremo un’armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d’acqua.
Nulla due volte (Wislawa Szymborska)
Nulla due volte accade
Né accadrà. Per tal ragione
Nasciamo senza esperienza,
moriamo senza assuefazione.
Anche agli alunni più ottusi
Della scuola del pianeta
Di ripeter non è dato
Le stagioni del passato.
Non c’è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.
Ieri, quando il tuo nome
Qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
Oggi che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? Ma cos’è?
Forse pietra, o forse fiore?
Perché tu, ora malvagia,
dài paura e incertezza?
Ci sei – perciò devi passare.
Passerai – e in ciò sta la bellezza.
Cercheremo un’armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d’acqua.
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca … HERMAN HESSE
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell’aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c’è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino.

L’ODISSEA, con gli attori del Teatro Patologico di Roma, diretti da Dario D’Ambrosi. regia di Domenico Iannacone e Lorenzo Scurati, RAITRE 2 aprile 2021
L’ODISSEA, con gli attori del Teatro Patologico di Roma, diretti da Dario D’Ambrosi. regia di Domenico Iannacone e Lorenzo Scurati, RAITRE 2 aprile 2021
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L’ODISSEA, con gli attori del Teatro Patologico di Roma, diretti da Dario D’Ambrosi. regia di Domenico Iannacone e Lorenzo Scurati, RAITRE 2 aprile 2021 – MAPPE nelle POLITICHE SOCIALI e nei SERVIZI
La vita cambia in fretta … , di Joan DIDION, L’anno del pensiero magico, Il Saggiatore, 2006
La vita cambia in fretta
La vita cambia in un istante
Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita
Il problema dell’autocommiserazione
in Joan DIDION, L’anno del pensiero magico, Il Saggiatore, 2006
… pura e semplice esistenza … , Irvin Yalom

sull’invecchiare: citazione di C. André, A. Jollien, M. Ricard

Torneranno le sere …, di Alfonso Gatto. Da Il Narratore Audiolibri
Torneranno le sere a intepidire nell’azzurro le piazze, ai bianchi muri la luna in alto s’alzerà dal mare e nella piena dei giardini il vento fitto di case, d’alberi, di stelle passerà per la grande aria serena. Torneranno nel sogno anche le voci delle famiglie illuminate a cena, la rapida ebrietà del loro riso. O finestrelle, pozzi, logge, vetri affacciati alla vita, allo spiraglio delle fresche delizie e dei rimpianti, o luna nuova sulla mia memoria, tornate ad albeggiare con quel canto di parole perdute, con quei suoni struggenti, con quei baci morsi al buio. Siate la polpa rossa dell’anguria spaccata in mezzo alla tovaglia bianca. Alfonso Gatto Voce del poeta – clicca qui per scaricare gratuitamente alcune sue poesie – |