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scheda dell’editore
Molte persone cercano avventure viaggiando lontano, Karl-Markus Gauss le trova vicino: nel regno degli oggetti.
Si imbarca in un viaggio che ha i confini della sua stanza, ma che comunque porta il lettore attraverso tempi e paesi diversi. La ricchezza del mondo, sembra dirci l’autore, sta nelle cose di tutti i giorni: il letto, la scrivania, il libro di cucina scritto a mano dalla nonna, il vecchio baule con gli accessori in ferro o il tagliacarte dell’industriale moravo…
Sono tutti il punto di partenza di storie che raccontano di persone coraggiose e originali, di regioni remote, nazionalità sconosciute e passioni personali.
“Ogni biblioteca risponde a una duplice esigenza che spesso è anche una duplice mania: quella di conservare alcune cose (dei libri) e quella di sistemarle in un certo modo”
in
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https://www.ippocampoedizioni.it/libro/9788867225750
Emily Dickinson era un’attenta osservatrice del mondo naturale. Meno noto è il fatto che era anche un’appassionata giardiniera, che inviava mazzi di fiori freschi agli amici e nelle sue lettere fiori pressati. Nella casa famigliare di Amherst, Massachussetts, curava un piccolo giardino d’inverno insieme al grande giardino intorno alla dimora. In “Emily Dickinson e i suoi giardini”, Marta McDowell scandaglia la profonda passione che la poetessa nutrì per le piante e il modo in cui ispirarono e caratterizzarono le sue opere. Seguendo lo scorrere di un anno nel giardino, il libro rivela particolari poco conosciuti della sua vita e ci aiuta a capire meglio la sua anima. Giardiniera emerita presso l’Emily Dickinson Museum, in questo volume Marta McDowell alterna i testi con poesie e brani tratti dalle lettere di Emily Dickinson, affiancando vecchie e nuove fotografie a illustrazioni botaniche per inquadrare da una prospettiva inedita una…
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Il Labirinto della Masone, Jorge Luis Borges
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STORIA – Il Labirinto della Masone, Jorge Luis Borges, FMR – Il Tempo Circolare – Jorge Luis Borges
Tra il Trentino e l’Alto Adige/sud Tirol c’è la Val di Fiemme, una zona che si estende per 415 km quadrati, e ospita una foresta di circa 60 milioni di alberi.
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#GENERAZIONE BELLEZZA 2023 – Una comunità davvero magnifica – 28/03/2023 – Video – RaiPlay
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LABIRINTO DELLA MASONE DI FRANCO MARIA RICCI – I Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli
sito del Labirinto:
e vai anche al blog del Tempo circolare:
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Ma dove sono le opere d’arte? – Castelvecchi Editore
L’arte è l’espressione intima – ma concepita per essere condivisa – della sensibilità di alcuni individui che avvertono l’urgenza di manifestare il proprio sentire rispetto al reale, o al non-reale.
Gli artisti e, di conseguenza, le loro opere non possono non accogliere le sollecitazioni provenienti dall’attualità che li anima elaborando le complessità del mondo contemporaneo.
È quindi necessario intrecciare come in una mappa neuronale lo studio delle opere d’arte con altre discipline, come antropologia, filosofia, biologia, perché una più ampia libertà di indagine consente di strutturare con maggiore armonia la storia e la critica d’arte.
Realizzare dialoghi plurimi permetterà così una visione più piena e approfondita dell’arte stessa.
MARCO ENRICO GIACOMELLI
Giornalista e dottore di ricerca in Estetica, insegna Critical Writing alla NABA di Milano.
È cofondatore e vicedirettore editoriale di «Artribune».
Ha collaborato all’Abécédaire de Michel Foucault (Sils Maria, 2004) e all’Abécédaire de Jacques Derrida (Sils Maria, 2007).
Tra le sue pubblicazioni:
Un filosofo tra patafisica e surrealismo. René Daumal dal Grand Jeu all’induismo (Bulzoni, 2011)
e Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell’opera di Mike Kelley (Johan & Levi Editore, 2014).
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Tra scienza, esperienza personale e ricerca,Sul camminareè una guida alle infinite possibilità del muoversi.
Scegliendo 52 esempi, idealmente uno a settimana, Annabel Streets scopre con il lettore cosa succede a corpo, mente e spirito se i piedi si mettono in moto. Incamminarsi nel fango stimola la serotonina, affrontare il vento accelera il metabolismo, passeggiare con un animale domestico accresce l’autostima, e questi sono solo alcuni dei tanti benefici che ogni camminata, sia essa veloce, in solitaria, lungo un fiume, a piedi nudi o in salita, porta con sé.
I 52 capitoli si trasformano in altrettanti suggerimenti per ritrovare una nuova consapevolezza sul movimento perché quasi tutto, a quanto pare, può essere migliorato e potenziato camminando in modo intelligente e consapevole, e perché si può ottenere di più dalla vita, facendo un passo alla volta.
Se camminare aggiunge molto alle…
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Grazie Paolo ! Grazie Luciana !
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Le nostre esperienze
Il Consorzio Abitare realizza interventi di edilizia residenziale in ambiti locali.
Questo significa che il Consorzio Abitare agisce in contesti territorialmente definiti e attraverso l’azione di soggetti indipendenti e autonomi: una Cooperativa per ogni singolo intervento.
La Cooperativa si costituisce attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di cittadini e famiglie residenti nel paese, nel quartiere o nella frazione dove è prevista la costruzione delle nuove abitazioni.
La Cooperativa, in collaborazione e con il supporto del Consorzio Abitare, dialoga e tratta con l’ente locale per definire le migliori modalità di intervento. I rapporti di collaborazione con le amministrazioni, costruiti e consolidatisi nel corso di questi anni, hanno fruttato al Consorzio il riconoscimento di una competenza tecnica ed operativa che si traduce spesso nella richiesta da parte dei comuni stessi coinvolti in progetti di edilizia residenziale pubblica di forme di collaborazione e di interazione già in fase di studio degli strumenti urbanistici o di impostazione dei programmi operativi.
Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
Ambrosianeum Fondazione Culturale, Milano 2022. Rapporto sulla città. La Milano che siamo, la Milano che sogniamo
COLLANA: Il punto – Open Access Dopo due anni di pandemia, con un conflitto bellico alle porte di casa, Milano riparte ma vede anche crescere i conflitti sociali e le disuguaglianze. |
Rapporto sulla città. La Milano che siamo, la Milano che sogniamo
Dopo due anni di pandemia, con un conflitto bellico alle porte di casa, Milano riparte ma vede anche crescere i conflitti sociali e le disuguaglianze. In questo tempo di travaglio, come cambia il rapporto tra i cittadini e la città? Quali sono i cambiamenti che meritano di essere colti e compresi? Quali andrebbero sostenuti? Quali innescati? Quali sorvegliati con maggior prudenza e partecipazione?
Rispondono a queste domande i componenti del Consiglio direttivo e del Comitato sostenitori dell’Ambrosianeum. Il risultato è un “diario intimo collettivo”, una narrazione che…
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Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
SCHEDA LIBRO«Su quali competenze locali fare leva e quali politiche immaginare al fine di dare spazio reale al “desiderio di restanza” che si va sviluppando tra i giovani delle aree interne?».
Da decenni le aree interne italiane sono coinvolte in intensi processi di spopolamento, di rarefazione dei servizi pubblici essenziali, di impoverimento produttivo.
Si tratta di tendenze ormai croniche e alquanto diffuse, che il lavoro di analisi e di proposta dell’Associazione Riabitare l’Italia ha contribuito a riportare al centro del dibattito pubblico.
Nonostante il declino demografico, economico e di attenzione, le aree interne continuano ad essere luoghi vivi, dove quotidianamente si riproducono beni pubblici fondamentali per l’intero paese e dove milioni di cittadini hanno scelto di vivere e di investire le loro capacità.
L’abbandono…
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Gregory Colbert su Youtube:
“La propria casa dà sicurezza. Ti difende dal non conosciuto, dall’imprevisto. Tanto più si è vecchi, tanto è più difficile sopportare lo sradicamento, l’andare altrove”. Così scriveva Norberto Bobbio nei suoi ultimi anni di vita.
E’ risaputo: nella persona anziana un trasloco o un cambiamento di residenza possono indurre stati di disagio psichico, quali ansia, inibizione, perdita d’intimità, disorientamento.
La casa, infatti, ha un alto significato simbolico per l’essere umano, poiché oltre ad essere riparo e protezione, rappresenta anche il primo universo di conoscenza e di spazio in cui si riflette la propria personalità. Una sembianza di “pelle psichica”, insomma, che rispecchia non solo gusti, storia e stile di vita di chi la abita, ma anche la stessa identità.
Interessante l’interpretazione del filosofo Bachelard che utilizza la verticalità della casa per descrivere gli strati della psiche: il tetto e il piano superiore indicano il pensiero e la funzione cosciente, la cantina rappresenta l’inconscio e l’istinto, la cucina racchiude la trasformazione psichica, mentre la scala è considerata mezzo di unione fra i diversi livelli psichici.
Non sorprende quindi che in ognuno di noi, negli anni che scorrono, il legame con il luogo di vita si rinforzi, fino a farlo diventare topografia del proprio essere intimo, allacciato ai ricordi, allo svolgimento della propria vita e alla memoria degli affetti.
Per questo motivo, se la salute viene a mancare, diventa fondamentale riorganizzare gli spazi mettendo a disposizione dell’anziano progetti ambientali e ausili che gli consentano di mantenere inalterato il rapporto con l’abitazione che lo ha accompagnato nel corso del tempo.
Un programma di Alberto Angela Scritto con Fabio Buttarelli, Filippo Arriva, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Aldo Piro, Emilio Quinto Produttore esecutivo Nicoletta Zavattini Capo progetto Monica Giorgi Rossi Regia di Gabriele Cipollitti
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https://www.raiplay.it/dirette/rai1/Stanotte-a-Milano-6387dbdf-1700-47c7-8565-63ad9708561e.html
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“Pensa agli ALBERI che se ne stanno lì dritti, insieme, in un bosco.
Non parlano ma percepiscono la presenza reciproca”
in Thich Nhat Hanh, Sedersi in consapevolezza, Terra Nuova edizioni, 2015, pagina 17
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Geoff Dyer, L’infinito istante. Saggio sulla fotografia, il Saggiatore, 2022. Prima edizione nel 2005
Radici
Tronco
Rami
Foglie e loro colori nel tempo
“Parlano” e comunicano attraverso le trasformazioni
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https://coatesa.com/category/genius-loci/giardino-genius-loci/
Sabato 30 luglio 2022
Dopo i bagordi serali facciamo una colazione molto leggera e partiamo con l’entusiasmo nelle vene, per affrontare il tratto spesso descritto come il più spettacolare delle Highlands . Il percorso con le strade più difficili , quasi tutte one way strette/strettissime (non idonee per i mezzi superiori a 8 metri) con frequenti passing place (di lunghezza inferiore a 8 metri appunto) : e qui più diventa difficile, più diventa bello … Nonostante il tempo piovigginoso e le nuvole che a tratti -con la bruma- nascondono il paesaggio, non saremo affatto delusi. Le stradine sono molto caratteristiche, e scendono impavide in mezzo alle montagne, si arrampicano coraggiose su colline e scogliere, con curve continue dettate dalle necessità del territorio, e riescono a stringersi tra muretti ed alti argini oltre ogni ragionevole previsione.
Impossibile fermarsi per fare fotografie : possiamo solo rallentare e fermarci in mezzo alla nostra…
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https://www.vallardi.it/catalogo/scheda/milano-mon-amour-libro.html
ALLA SCOPERTA DELLA MILANO SEGRETA E INCANTATA IN 25 ITINERARI PER TUTTI I GUSTI: DAI PALAZZI STORICI AI MERCATINI VINTAGE, DALLE PEDALATE SUI NAVIGLI ALLE PASSEGGIATE TRA I GLICINI IN FIORE
Mai come adesso Milano è amata, cercata, visitata. Eppure sono in pochi a conoscerne – oltre alle mete da cartolina e agli eventi più chiacchierati – i segreti, le storie, i temi architettonici, l’arte nascosta, gli angoli incantati. La sua essenza è meno dichiarata di altre meraviglie italiane, ma riposa sotto gli occhi di coloro che sono disposti a esplorarla con buona lena e spirito curioso: questa è la filosofia con cui Lorenzo Bises, laureato in Storia dell’Arte e «divulgatore artistico» dell’era digitale, ci accompagna con i suoi tour milanesi alla scoperta del liberty, dei palazzi di Gio Ponti, ma anche degli amatissimi tram, dei locali storici, dei negozietti vintage. Una guida per turisti e residenti, per chi la percorre con lo zaino o la visita dal divano di casa, a piedi o in bicicletta, tra le mete sorprendenti e imperdibili di Milano!
Se pensate a Milano e un muro di nebbia e palazzoni vi spegne l’entusiasmo, questa guida è l’occasione giusta per spazzare ogni pregiudizio e lasciarvi conquistare dalle infinite meraviglie della città. Dopo il successo mondiale dell’Expo 2015, il capoluogo lombardo è entrato nel circuito delle destinazioni più interessanti da visitare, anche a livello internazionale. E oggi è tra le mete più richieste, amate e cercate per un weekend indimenticabile.
Ma Milano non è solo business, cocktail ed eventi notturni: Lorenzo Bises, laureato in Storia dell’Arte, content creator su Instagram e soprattutto innamorato della città, ci conduce lungo le vie meno conosciute in cerca di angoli nascosti tutti da esplorare.
Perdersi nelle Cinque Vie, affittare un abito da «Madame Pauline», pedalare lungo il Naviglio Pavese o osservare l’arrivo della primavera in Piazza Leonardo da Vinci: per chi già conosce Milano tanti luoghi, più che misteri svelati, saranno una dolce passeggiata tra ricordi antichi e nuove sensazioni.
Per chi invece non ha mai approfondito le bellezze di questo prodigio, a volte ingiustamente bistrattato, Milano mon amour è un viaggio inaspettato a piedi, in bicicletta o seduti sul divano di casa tra le sue molteplici anime, per lasciarsi conquistare dalle meraviglie (spesso nascoste) di questa eccentrica metropoli.
Mercoledì 27 luglio 2022
Iniziamo la giornata con una passeggiata nel porticciolo, dove scopriamo che il paesino ospita una colonia di lontre residenti, che però non riusciamo ad avvistare ; troviamo solo un hotel che offre una colazione completa a buffet (dolce o salata) a 12 sterline (non esiste alcun bar aperto al mattino). Ci accompagnano nuvole e pioggerellina per tutta la giornata.
Il programma è apparentemente semplice : cercheremo di fare il giro completo dell’isola di Skye , percorrendo la strada che ci condurrà via via a scoprire le bellezze naturalistiche del paesaggio. E’ la più estesa delle circa 800 isole scozzesi, con i suoi 9900 abitanti : 80 chilometri di brughiere vellutate, aspre montagne, fiordi e laghi scintillanti, scogliere a picco sul mare delle Ebridi. Con queste isole rimane il centro della cultura gaelica : ospita la scuola gaelica più importante e oltre un terzo della popolazione parla…
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Finalmente è arrivato il momento di realizzare questo piccolo sogno.
La Scozia è una meta alla quale pensiamo da tempo, soprattutto per la bellezza del paesaggio , per il suo carattere incontaminato, lontano, estremo : terra forte e potente, dove la natura è la padrona indomata e la bellezza assoluta del paesaggio ti racconta la storia della terra.
Il viaggio in Scozia per noi camperisti esperti e oramai pensionati è una piccola avventura: non fosse altro per la lontananza, in quanto è già un bel viaggio arrivare all’inizio del viaggio vero e proprio. Quest’anno però sembra che le costellazioni siano tutte in posizione a noi propizia e riusciamo a partire, seppure a rate. Mentre Gabriele, la Nina e Biagio 2.0 carico e pronto per l’avventura sono partiti da casa venerdì sera 8 luglio e ci aspettano a Londra , io e la Jessica riusciamo a partire solamente lunedì 11 luglio…
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vai a: https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/vacanze-ferie-no-vac-dbqfh7kt
vai alla scheda dell’editore:
https://www.raffaellocortina.it/scheda-libro/david-le-breton/la-vita-a-piedi-9788832854305-3715.html
La pratica del camminare ha raggiunto un successo planetario. Per un camminatore, questa passione incarna significati multipli: la voglia di spezzare uno stile di vita routinario, di riempire le ore di scoperte, di sospendere le seccature quotidiane. Intraprendere un cammino risponde a un desiderio di rinnovamento, di avventura, di incontro e sollecita sempre tre dimensioni del tempo: prima lo si sogna, poi lo si fa, infine lo si ricorda e lo si racconta. Anche dopo averlo percorso, un cammino si prolunga nella memoria e nelle narrazioni che di esso si offrono, vive in noi e viene condiviso con gli altri.
In questo libro intelligente e stimolante, l’autore svela il piacere e il significato del camminare, esaltandone le virtù terapeutiche per contrastare la fatica di vivere in un mondo sempre più tecnologico.
David Le Breton, sociologo e antropologo, insegna all’Università di Strasburgo. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Esperienze del dolore (2014), Fuggire da sé (2016), Sul silenzio (2018), Ridere (2019), A ruota libera (2021) e La vita a piedi (2022).