vai a: PAOLO FERRARIO, Il Genius loci come angelo del luogo, in ANGELICAMENTE, il senso dell’angelo nel nostro tempo, a cura di Baldo Lami, Zephyro edizioni, 2010, p. 45-57
è passato molto tempo da quando gentilmente mi hai mandato il tuo racconto. scusa il ritardo nella mia risposta
tuttavia ho spesso rimuginato spesso la tua “varianza ” sul tema “perchè sono io”
la tua rielaborazione è molto bella e molto ben costruita sul piano narrativo
io vorrei essere capace di farlo. ma non ho la vocazione narrativa, purtroppo.
però mi hai fatto riaffiorare dei ricordi. ricordi nitidi, quasi fotografici
sono stato bambino in un paese sul lago di como (Torno) da cui si poteva gettare sempre lo sguardo sulle montagne e sulla linea d’acqua. pensa che mi immaginavo che lì di fronte, ci fosse un ‘isola. la stessa isola nella quale era esiliato Giuseppe Garibaldi
sono del 1948 e credo che quei ricordi siano di quando avevo , almeno, 4 anni. dunque il 1952
ebbene sono certo che almeno una volta (ma di certo di più), quando mi è capitato di guardarmi allo specchio , mi sono fatto quella domanda: “chi sono io?”
pensa che ricordo perfino le stanze di quella casa. ricordo dove erano le due stanze da letto. e l’entrata sia del solaio che della cantina. e ricordo la scala. … tutto ricordo di quel luogo. anche l’isola di Garibaldi
e di certo lì il mio io, in quel “dove”, mi portava a chiedermi: “chi?”, “perchè?” …
ecco : volevo dirtelo perchè il tuo tam tam mi ha fatto riaffiorare, ancora una volta quello splendido ricordo
Sei uscito di casa ed hai acquistato il quotidiano La Provincia di Como, il cui titolo di prima pagina era: “Pasquetta: mai così tanti”. E infatti ieri non siamo riusciti a tornare in auto.
Hai percorso Via Cavallotti e poi hai camminato sul lungolago, fino a Piazza Cavour. Hai preso il biglietto del battello (3.80 eurini). Sei partito alle 9 e 45 e hai navigato fino a Torno.
Dalla piazzetta hai camminato nelle scalette di pietra fino ad arrivare all’auto rossa che avevano lasciato nello stradone della vecchia galleria. Quella che si percorreva negli anni ’50.
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Questa serata resterà incisa nella nostra memoria sia per la bravura del giovane attore , sia per la bellezza di luogo della ex farmacia
Mi sapete cultore del “genius loci” che occorre ritrovare in certi spazi (e allora vi rinvio a un mio saggio su questo tema)
Questo simbolo si riattiva quando ci sono persone che lo sanno custodire. E voi lo avete saputo fare
Ho molto apprezzato anche la davvero bellissima introduzione di “A”, con quel riferimento all'”arte del mescolare” ingredienti benefici
Torno è collegata a Como con così tanti battelli che (di fatto) sono come una metropolitana lacuale
Quel grande locale si presta a tantissime operazioni culturali: mostre, presentazioni di libri, discussione su temi di valore
E’ davvero corrispondente a quello che chiamo: il fare cose grandi da luoghi piccoli.
Un po’ come fa, proprio dalle rive del lago Basilio Luoni.
E’ così che dovrebbe agire la nostra generazione: trasferire (nei limiti del possibile) pezzi di passato utili per il futuro
saluti cari
grazie ancora e arrivederci
Caro Paolo
grazie,davvero grazie per aver partecipato alla “nostra” serata all’inaugurazione dello spazio / ex-farmacia e allo spettacolo che abbiamo potuto ospitare. Ci hai regalato un commento così significativo che mi sono affrettato a comunicarlo agli amici con cui abbiamo pensato e stiamo portando avanti l’iniziativa.
Conoscevo già il testo che hai allegato ma mi ha fatto piacere rileggerne alcune parti alla luce di quanto stiamo cercando di progettare.
Con “F” in particolare ti siamo grati per l’omaggio del tuo libro: è un lavoro sistematico, ampio e documentato che sarà prezioso strumento di lavoro per tutti e due nei diversi campi di interesse.
Desidereremmo poterne parlare con più agio direttamente e ci farebbe piacere se poteste venire una sera a cena . Sappiamo che in particolare Luciana in questo periodo è molto impegnata e per questo vi proponiamo di scegliere voi stessi una data nelle prossime settimane escludendo però i giorni 14,15 e 16, il 20,21 e 22, il 26 e 27.