Nina Simone, Feelings, Live at Montreux, 1976

4 pensieri riguardo “Nina Simone, Feelings, Live at Montreux, 1976

  1. ovvero come prendere un classico stramieloso, farlo a pezzettini, destrutturandolo, e rimontarlo, trasformandolo in tutt’altro, ovvero come valga la pena distruggere le cose venute male, ovvero come possano convivere parodia e pathos, ovvero come spostare il climax altrove, ovvero come nina s. sapeva stare sulla scena e controllare ogni singolo muscolo del suo corpo, ovvero come si possano contare 6 finali, e come questo prolungarsi sia una forma di raffinata e non intellettuale ironia.
    laura del fiume

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Scrivi una risposta a segnalato da Paolo Ferrario Cancella risposta

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