Proprio oggi, a scuola, ho fatto studiare una poesia di Antonia Pozzi:
E’ un testo molto bello, che innalza il potere della parola, facendone il mezzo per percorrere le Ombre, il viale deserto, l’aridità dell’anima.
La parola (la poesia) diventa, in ultimo, un ponte:
” un ponte sottile, saldo,
bianco per attraversare le oscure voragini della vita“
Le tre strofe di cui è composta iniziano tutte con “Vorrei”, anafora necessaria ad indicare il desiderio che si fa via via più intenso di “aiutare” un’altra anima ad entrare nell’oscuro per riscoprire il distendersi spaziale e temporale della luce
Renèe
Lievi carezze
di Antonia Pozzi
Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera
come le estreme foglie
dei pioppi, che s’accendono al sole
in cima ai tronchi fasciati
di nebbia.
Vorrei condurti con le mie parole
per un deserto viale, segnato
d’esili ombre
fino a una valle d’erboso silenzio,
al lago
ove tinnisce per un fiato d’aria
il canneto
e le libellule si trastullano
con l’acqua non profonda.
Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte,
sottile e saldo,
bianco
sulle oscure voragini
della terra.
Se leggi, vedi che, nelle tre strofe, si staglia netto il gioco cromatico di luce/ombra,
leggerezza come profondità emersa/libellula-contro profondità che inghiotte,
angustia versus spazialità.
E poi c’è quella sinestesia “erboso silenzio”, piazzata là ad accentuare il tintinnìo del canneto nel vento e, di contro, la grandissima pace del lago.
Renèe
Ecco: in una sabato novembrino Renèe mi accompagna ad una comprensione di come la lingua è messa al servizio della poesia
Grazie
Un abbraccio affettuoso
Paolo
Sei caro, caro Paolo.Le antologie scolastiche, che, certe volte, sembrano così micragnose, aprono invece la porta su mondi semi-sconosciuti, come quelli di Antonia.ti abbraccio
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e io mi rendo felice (come un bambino) quando faccio questi giochi di rete: mettere assieme una professoressa di lettere del sud con un prevecchio del nord che legge la sua conterranea Antonia Pozzi proprio attraverso quagli occhi, testa, cuoreabbracci affettuosi
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