Otto anni tra un disco e l’altro. Peter Gabriel viaggia a un altro ritmo. Le sue giornate sono frenetiche – tra iniziative umanitarie, nuovi investimenti sul web, un’etichetta di musica globale, bambini da crescere – il pop può attendere. “Ho smesso di fare il commesso viaggiatore per vendere i miei dischi da molto tempo ormai, da quando nel ’75 lasciai i Genesis”, dice l’artista, che il 12 febbraio (il giorno dopo compie 60 anni), pubblica “Scratch my back”, il cd di cover per voce e strumenti orchestrali in cui entra nelle canzoni con la stessa abilità di Nina Simone, la sacerdotessa del soul che era il suo idolo quando esordì, nella metà degli anni Sessanta. “Lo faccio di nuovo perché questo è un progetto puro: grandi composizioni che mi danno l’opportunità di provare le emozioni dell’interprete. E Nina è ancora la mia musa”.
Peter Gabriel: “Ho la ricetta per uscire dal pop medievale” – Repubblica.it

Non sapevo di questo progetto, grazie della segnalazione! sembra interessante.
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