Mark Strand: … Poi, ada­gio, il lago si schiuse come un occhio bianco e lui si ritrovò bambino …

Si chinò sul foglio

e a lungo non vide niente.

Poi, ada­gio, il lago si schiuse

come un occhio bianco

e lui si ritrovò bambino,

a gio­care con i cugini,

e c’era un prato

e un filare di piante

che scen­deva fino all’acqua.

Era un caldo pome­rig­gio d’agosto

e una festa

stava per iniziare.

Si chinò sul foglio

e scrisse:

segue qui   Mark Strand/La denarrazione | Rablè – scuola di scrittura creativa.

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