Appunti sulla biografia dello psicoanalista CLAUDIO RISE’

Claudio Risé è uno psicoanalista, giornalista e saggista italiano, nato a Milano il 19 novembre 1939. La sua formazione è di orientamento junghiano, e ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio della psicologia maschile e alla figura paterna.

Formazione e Carriera

Risé ha conseguito la maturità classica nel 1958 e successivamente ha studiato all’Institut Universitaire de Hautes Etudes Internationales di Ginevra, completando il suo percorso nel 1963. Durante questo periodo ha iniziato la sua carriera giornalistica collaborando con il settimanale L’Espresso. Ha poi ricoperto ruoli significativi in diverse testate, tra cui il Corriere della Sera e La Repubblica[1][2].

Negli anni ’70, mentre lavorava come giornalista, ha intrapreso una formazione psicoterapeutica a Milano e Zurigo all’interno della scuola junghiana. Ha avuto come maestri figure di spicco come Silvia Montefoschi e Dora Kalff. Risé ha anche fondato nel 1987 il “Circolo di via Podgora” per una revisione critica del lavoro analitico e nel 1994 la Libera Scuola di Terapia Analitica (L.I.S.T.A.)[1][3].

Tematiche di Ricerca

Le sue ricerche si concentrano su vari aspetti della psicologia, in particolare sulla psicologia di genere, l’importanza della figura paterna e i disturbi derivanti dalla rimozione dell’uomo dalla natura. Risé ha identificato nel disturbo narcisistico di personalità un problema prevalente nella società contemporanea, legandolo ai cambiamenti antropologici e alla crisi delle identità[1][4].

Pubblicazioni

Claudio Risé è autore di numerosi saggi e libri, tra cui:

  • Il padre. L’assente inaccettabile (2003)
  • Il maschio selvatico (2015)
  • Sazi da morire. Malattie dell’abbondanza e necessità della fatica (2016)
  • Felicità è donarsi (2014)

Le sue opere sono tradotte in diversi paesi e affrontano temi cruciali come la figura del padre, la psicologia del maschile e le malattie sociali legate al consumismo[2][5][6].

Vita Personale

Attualmente, Risé vive tra Milano e l’altopiano del Renon, sopra Bolzano. Continua a lavorare come psicoanalista e a scrivere su temi di rilevanza sociale e psicologica[1][4].


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Ris%C3%A9
[2] https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_claudio_rise.php
[3] https://www.gruppoeditorialesanpaolo.it/area-stampa/2018/la-scoperta-di-se-di-claudio-rise
[4] https://www.lindau.it/Autori/Claudio-Rise
[5] https://www.meetingrimini.org/personaggi/rise-claudio/
[6] https://www.ibs.it/libri/autori/claudio-ris%C3%A9
[7] https://www.claudio-rise.it/index2.htm
[8] https://www.nelcastellodicarta.it/libri/ilmaschilechecresceperunmondomigliore/biografia-rise.html

Claudio Risé ha dato significativi contributi alla psicologia junghiana, approfondendo temi cruciali come la figura del padre, la psicologia maschile e il concetto di dono. Ecco un riepilogo dei suoi principali apporti:

Formazione e Orientamento

  • Formazione Junghiana: Risé ha completato la sua formazione psicoterapeutica a Milano e Zurigo, sotto la guida di analisti di spicco come Silvia Montefoschi e Dora Kalff, con un forte orientamento alla psicologia analitica di Carl Jung[2].

Tematiche Principali

  • Psicologia Maschile: Risé ha focalizzato la sua ricerca sulla psicologia maschile, un campo che riteneva trascurato. Ha esplorato le dinamiche psichiche che influenzano l’identità maschile nella società contemporanea[2].
  • Figura del Padre: Ha scritto ampiamente sulla figura paterna, evidenziando il suo ruolo fondamentale nello sviluppo psicologico degli individui. Le sue opere come Il padre. L’assente inaccettabile e Il mestiere del padre trattano dell’importanza della presenza paterna per la salute mentale e relazionale[2].
  • Concetto di Dono: Risé ha indagato il significato del dono nelle relazioni umane, sostenendo che l’esperienza del dono è essenziale per realizzare una pienezza personale e relazionale. Ha affrontato questa tematica in opere come Felicità è donarsi e La crisi del dono[2].

Critica Sociale

  • Disturbo Narcisistico di Personalità: Risé ha identificato il disturbo narcisistico di personalità come uno dei principali disagi nella società moderna, legandolo a cambiamenti antropologici e alla crisi delle identità[2]. Ha analizzato come questi fenomeni influenzino le relazioni interpersonali e il benessere psicologico.

Insegnamento e Formazione

  • Attività Didattica: È stato docente di Psicologia dell’Educazione all’Università di Milano-Bicocca e ha fondato la Libera Scuola di Terapia Analitica (L.I.S.T.A.), contribuendo così alla formazione di nuovi professionisti nel campo della psicologia junghiana[2].

Attraverso queste aree di studio e pratica, Claudio Risé ha arricchito il panorama della psicologia junghiana, offrendo nuove prospettive su temi fondamentali per la comprensione della psiche umana.


[1] https://www.stateofmind.it/2018/01/carl-gustav-jung/
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Ris%C3%A9
[3] https://www.opl.it/public/files/1619-LISTA—Brochure.pdf
[4] https://www.gliscritti.it/blog/entry/815
[5] https://claudio-rise.it/index.php/10-uno-sguardo-sul-mondo
[6] https://www.donneierioggiedomani.it/claudio-rise-psicoanalista-junghiano
[7] https://www.mentinfuga.com/paolo-ferliga-il-terapeuta-come-una-guida-alpina-per-la-montagna/

Claudio Risé ha scritto numerosi libri che hanno contribuito significativamente alla psicologia e alla comprensione della figura paterna e maschile. Ecco alcuni dei suoi titoli più importanti:

Libri Fondamentali di Claudio Risé

  • Il padre. L’assente inaccettabile: Un’opera che esplora il ruolo cruciale della figura paterna nella vita dei figli e nella società, tradotta in cinque lingue.
  • Il mestiere del padre: Un approfondimento sui compiti e le responsabilità del padre nella famiglia moderna.
  • Il maschio selvatico: Considerato un cult book, questo testo affronta la psicologia maschile, analizzando l’istinto rimosso dalle norme sociali.
  • Felicità è donarsi. Contro la cultura del narcisismo: In questo libro, Risé discute l’importanza del dono nelle relazioni umane come antidoto al narcisismo contemporaneo.
  • La crisi del dono: Un’analisi sul significato del dono e le sue implicazioni psicologiche e sociali.
  • Sazi da morire. Malattie dell’abbondanza e necessità della fatica: Un’opera che esamina le problematiche legate al consumismo e all’abbondanza nella società moderna.
  • Donne selvatiche. Forza e mistero del femminile: Scritto insieme alla moglie Moidi Paregger, questo libro esplora l’aspetto femminile in relazione alla natura selvaggia e al dono.
  • Parsifal. L’iniziazione maschile all’amore: Un testo che approfondisce il tema dell’iniziazione maschile attraverso il mito di Parsifal.
  • Il ritorno del padre: Un’opera recente che continua a esplorare il significato della figura paterna nel contesto attuale.

Questi libri non solo riflettono il pensiero di Risé sulla psicologia junghiana, ma affrontano anche questioni sociali rilevanti, rendendoli importanti per chi studia la psicologia contemporanea e le dinamiche familiari.


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Ris%C3%A9
[2] https://ordine.laprovinciadicomo.it/archivio/scheda_autore/355-psicoterapeuta-e-scrittore-claudio-rise/
[3] https://www.vitaepensiero.it/autore-claudio-rise-111858.html
[4] https://www.itacalibri.it/autori/claudio-rise/?idC=61685&idO=11816
[5] https://www.unilibro.it/libri/f/autore/rise_claudio
[6] https://claudio-rise.it/index.php/40-audio-e-video/386-il-rapporto-uomo-donna-nella-societa-contemporanea-2
[7] https://www.libreriadelsanto.it/libri/9788881555796/il-padre.html
[8] https://www.claudio-rise.it/index.php

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