John Lewis, Valeria

Ridedicato
Perchè?
Così!
Attenzione, caro lettore, a 1 minuto e 24 (1 e 26 dicono i miei pedantissimi ed amatissimi astine e dodo!): ecco perchè John Lewis era anche chiamato “il pianista della nota”.
Puoi prendere in mano ogni singola nota!
E poi guarda la fotografia sopra: ecco come John “guarda” ogni singola nota! Come i bambini intenti ad apprendere.
E’ meraviglioso poter presentificare anche nei dettagli la persona intrecciata al suo essere artista.
A conferma del pianismo della nota di John Lewis ricevo dal pianista jazz Carlo Uboldi:
“Una delle capacità piu’ difficili al mondo è quella di riuscire a “dire” tanto con poche note, e John Lewis era un maestro in questo.
Tutti sappiamo “correre”, ma riuscire a meditare per ogni nota suonata….e ve lo dice un pianista!
Ciao, Carlo U.
Da questo post, per sentieri e connessioni, sono arrivato ad un bel profilo dei Modern Jazz Quartet, creati e accuditi per 40 anni dal paziente John: GeroviJazz sul Modern Jazz Quarte