
Nostra Milady Miciù ha terminato la sua villeggiatura estiva e, salutato il luogo, è di nuovo nell’usuale e rassicurante residenza cittadina.

L’intrusa – così la vive il resto della gatteria – ha cessato di creare turbamento e non c’è più motivo di appostamenti strategici per farle capire quanto poco fosse gradita.
Del resto lei stessa non ha mai mosso un pelo per accattivarsi nuove amicizie, dedicandosi a fughe prolungate verso ambienti disabitati e rincasando solo alle prime avvisaglie gastriche.
Ma quest’anno la situazione gattesca si è modificata. Ora occorre vedersela con Blue e Belle, i quali, ancora noncuranti delle pertinenze territoriali, perlustrano, annusano e giocano con l’incoscienza dei cuccioli, sotto lo sguardo attonito e severo di chi si ritiene padrone del luogo.



Sicuramente io e Luciana , apprensivi q.b. e antropomorfizzanti all’eccesso, siamo considerati dai paesani indigeni come gli ‘sprovveduti di città che non sanno nulla della vita di campagna’.
E’ infatti successo che sabato siamo incappati in un rappresentante della Royal Canin per la promozione della linea di prodotti alimentari.
“Avete gatti?”. “Sì, una, però ci occupiamo di sei”. Cliente interessante.
“Che età?”
“Due cuccioli di quattro mesi, due adulti di sei anni, due senior di undici e tredici anni”
“Sterilizzati?”
“Tre femmine sterilizzate, un maschio integro, due cuccioli che saranno sterilizzati fra qualche mese”.
“Di che sesso?”
“Quattro femmine e due maschi”
“Quattro femmine e due maschi”
“Di appartamento o esterni?”
“Una di appartamento e cinque vagabondi che prediligono il nostro giardino”.
Usciamo dal negozio con: un sacco da 3 kg di croccantini per senior femmine sterilizzate indoor; un sacco c.s. ma outdoor; un sacco per gatti adulti outdoor non sterilizzati; un sacco per kitten valido fino agli 8 mesi di età; una quindicina di buste promo per: gatti esigenti; femmine adulte sterilizzate; gatti con pelo lungo; gatti senior con problemi renali.
Con scientifica razionalità predisponiamo un numero adeguato di ciotole con posizionamenti mirati: una nel corridoio della canoa per consentire alla geriatrica Mamma Gatta di pranzare senza essere vista dai giovinastri; una vicino alla portafinestra per impedire a Silvestro di attentare alla ciotola di Luna, collocata sotto la biblioteca del tinello e vicino alla stufa; due per Blue e Belle nella nursery appositamente allestita nello Studiolo del Gufo. Pare essere ritornati allo scorso inverno, quando ancora il buon Panza era nella comitiva.

Più o meno funziona, ad eccezione di Blue e Belle che dopo aver divorato il loro specifico Kitten, affrontano nelle ciotole altrui le diverse varietà che incontreranno nel corso della loro evoluzione, compreso il Senior.
tribù di mici
fuori del tempo aspetta
cibo e coccole!
fuori del tempo aspetta
cibo e coccole!
Haiku di Papavero di Campo

Come faremo ad istruire il nostro diligente vicino incaricato alla quotidiana somministrazione del cibo? Chè, ad essere sinceri, lui è convinto di essere il padrone di Silvestro, Blue e Belle, pur manifestando benevola tolleranza per l’intemperanza di Luna e la precaria salute di Mamma Gatta.


Per contro, anche noi ci sentiamo a tutti gli effetti padroni di questa tribù, essendo tra l’altro sempre noi ad occuparci di alimenti e visite mediche.
Sarebbe però indelicato sostenerlo col vicino, convinto, giustamente, che i gatti trovano sempre il modo di arrangiarsi e che “se tenuti un po’ indietro”, cacciano i topi, unico motivo per cui lui desidera tenerli (i gatti, s’intende).

E i pelosi quattrozampe?
Ignari di queste umane percezioni, sono loro i veri padroni di Amaltea. Con i loro tempi, i loro ritmi, le loro abitudini, ora che le finestre di casa sono chiuse, sanno che finalmente gli antropici intrusi, sia pure simpatici, hanno loro riconosciuto il pieno possesso del giardino.







Sappiamo – salvo incidenti naturali – che nei prossimi week-end molti miagolii di diverso timbro ed intensità, saranno lì a darci il benvenuto già dal primo gradino del cancello, e che code dritte ci faranno strada, perché, si sa, in casa d’altri è opportuno essere guidati.
