Nei momenti di passaggio di anno i pensieri stanno sul confine tra la memoria del passato e l’imprevedibilità del futuro.
Sentiamo di essere in tempi di crisi. Qualche decennio fa si aggiungevano gli aggettivi “economica e morale”. Oggi si dovrebbe dire: di epoca e di sistema.
La parola “crisi”, nelle sue radici, rimanda ad alcuni precisi concetti, che possono anche fare da filo riparatore delle lacerazioni: “Giudizio”, “Separazione e Scelta”, “Decisione”.
Il film Home, la nostra terra di Yann Arthus – Bertrand sorvola sul pianeta per avvertire della rottura di equilibri che si sono manifestati su cicli temporali lunghissimi:
Perché è avvenuto questo?
Occorre una analisi forte e difficilmente confutabile per prenderne coscienza: Emanuele Severino ci parla di un “delirio della volontà” che lungo tutto lo sviluppo dell’occidente (e dunque di tutto il mondo attuale) ha agito in questa direzione. Ed è la sua voce sapiente, che giunge come una proposta di rimedio, a farci comprendere che “noi non siamo i mortali … noi siamo il luogo eterno in cui sopraggiunge la terra …:
- ascolta: Emanuele Severino: audio
Che fare allora?
Sul piano collettivo c’è la radicale scelta di modificare in profondità consumi e stili di vita. Non siamo ancora preparati a farlo, ma occorrerà imparare.
E allora qualche esercizio di silenzio (da compiere non necessariamente in eremi e monasteri) aiuterà ad esercitarci:
da: Il grande silenzio, Die Große Stille
E c’è anche il gesto semplice (anche questo tutto da apprendere) di amare la terra attraverso un singolo luogo ed i suoi viventi, come ci insegna la voce di Enzo Bianchi
- ascolta: Enzo Bianchi: audio
Il nostro affettuoso augurio per il 2011 è di attraversarlo
dando qualche spazio a questi orizzonti di senso
Buoni giorni
Paolo e Luciana
1 gennaio 2011
Genii cucullati: i protettori di chi è in cammino
Sorgente: Buon cammino lungo il 2011 « POLITICHE SOCIALI e SERVIZI