Questo è un ricordo di una sera di estate: un bel ricordo. C’è voluto qualche tempo a mettere assieme i pezzi che aiutano la memoria: ora è possibile lanciarli nello spazio.
L’incontro con Toumani Diabatè era già avvenuto con l’ascolto del suo disco Mandè Variations.
Ma quel giorno c’era l’occasione di assistere ad un concerto dal vivo, alla fine del ciclo “Ferrara sotto le stelle”, in Piazza Castello. Potevamo vedere da vicino , oltre che ascoltare, il maestro della kora, l’antica arpa del Mali. Un segno della fortuna da non mancare
Jazzfromitaly aveva dato il primo impulso con la sua descrizione del concerto di Sermoneta. Appunti di gola aveva fornito le prime coordinate (da noi poi seguite) per la conoscenza della città.
Ma c’è stato qualcosa di più: l’appuntamento alle sei della sera, sotto la Cattedrale, con Clearbook, l’amica con cui avevo già parlato a lungo con le tecnologie internettiane e cioè indirettamente:
La comunicazione virtuale dei blog ha rafforzato la realtà di un’altra forma dell’incontro: quella di vedere con gli occhi una persona che si era solo immaginata. Era già avvenuto a Firenze con Dodo. C’è un attimo di pochi secondi in cui il tempo si riempie di energia: gli occhi si incrociano, c’è un frammento di incertezza e poi il riconoscimento si trasforma in conoscenza.Ecco una variante umanissima dell’intersoggettività. Clearbook, biancovestita, con l’uomo del suo destino.
E ora vi invito a presentificare dentro di voi il concerto. Anche se non c’eravate ho lavorato affinchè ci foste
Già dalla preparazione del palco e dalla presenza dei vari strumenti musicali realizziamo che questa sera Toumani non sarà solo. Pensavamo ad un “solo live” ed invece sarà un magnifico “corale” di gruppo.
Grazie a ReeBee e Dodo (in sincronica simultaneità) posso dire la formazione:
- Toumani Diabaté alla kora,
- Kasse Mady Diabaté alla voce,
- Fanta Mady Kouyate (chitarra elettrica),
- Mamadou Fofana (piano acustico, flauto, calabash),
- Fode Kouyate (percussioni),
- Mohamed Koita (basso)
- Sidiki Diabaté (kora).
Alle 21 e 45 Toumani Diabatè, avvolto nella ampia tunica giallo-oro, fa il suo esordio e si siede come in un rito sacrale dietro allo strumento con il quale sembra fare tutt’uno, come in una gestalt:
Solo lui, la sua kora e questa traccia musicale:
Si tratta di una traccia di Mandè Variations, che qui sentirai nel modo in cui l’ha “incantata” quella sera:
http://www.goear.com/files/external.swf?file=c469d2d
Dopo il concerto prende un’altra piega: la manifestazione si fa interattiva e gli altri musicisti entrano in scena progressivamente, come dei magici folletti che animano una fiaba. Prima il figlio Sidiki Diabaté , da lui amabilmente sostenuto con sguardi di orgoglio paterno, anche in un duetto mozzafiato fra le due generazioni.
Il giovane usa stilemi moderni, ma dentro la tradizione, perché ogni innovazione è sempre una tradizione ben riuscita.
Ora è il momento del chitarrista Fanta Mady Kouyate. Un lento farsi avanti. Anche qui il linguaggio musicale mostra le contaminazioni fra antico e moderno.
“Yesss”
E allora “listen to the guitar”
Pochi accordi ripetuti più volte per aiutarci a memorizzarli, in una sorta di apprendimento collettivo. Ad aiutarci è il cantanteKasse Mady Diabaté, da lui chiamato “wonder brother”
Il concerto siamo diventati noi, persone riunite in quel momento che è parte della eternità. Un lallalallalalla sempre meno incerto, più vigoroso e alto.
Siamo in ipnosi: è bello perdere l’individualità e fondersi nel collettivo, soprattutto quando è la coscienza a guidare il processo alchemico.
Toumani, con le mani tese e le palme rivolte verso il cielo sprona, incita, accompagna.
Tutti in piedi, chi ancheggiando, chi dondolando, chi saltando. Si sentono le vibrazioni interne, i capelli delle donne oscillano: il ritmo si impadronisce della psiche.
Tutti, proprio tutti (anche un sessantenne pre-vecchio) a battere il tempo con il corpo.
Un unico, spettacolare eccezionale bis durato 40 minuti!.
Attorno a mezzanotte ci sperdiamo, ciascuno con la sua unica e galvanizzata personalità
Leggi anche:
-> Fratelli di kora Video di ALESSANDRO “MOUSSA” CIACCINI
-> recensione di Mariam di Mamadou Sidiki Diabate
-> recensione di The Mande Variation di Toumani Diabate
AGGIORNAMENTO AL LUGLIO 2014:
Toumani & Sidiki
2 pensieri riguardo “Toumani Diabatè, concerto a Ferrara, Piazza Castello, 24 luglio 2008”