Nei sogni, la tartaruga con il suo incedere lento e metodico, indica al sognatore la necessità di una maggiore consapevolezza delle sue azioni, di una “lentezza” che si esprima in riflessione e metodo e non esploda in impulsività e fretta. In questo prospettiva la tartaruga può comparire allo scopo di equilibrare periodi stress, di movimento frenetico o di pensieri incontrollabili.
Il suo ritrarsi all’interno del guscio è l’equivalente simbolico di introversione e meditazione, qualità che possono aiutare il sognatore a superare situazioni che sfuggono al suo controllo, o che, come sopra, possono equilibrare componenti di superficialità o istintività, di avventatezza o di estrema passionalità. Può riferirsi anche alla preghiera e al bisogno di centrarsi, recuperando un contatto spirituale.
La resistenza e robustezza della tartaruga sono il simbolo di una forza che il sognatore può trovare in se stesso, così come la longevità e la leggendaria pazienza la rendono immagine degli attributi che si ha forse bisogno di recuperare: una visione a lungo temine che non si arresti all’immediato, una capacità di spaziare con la mente e con i progetti volgendosi al futuro, una sicurezza e fiducia nel fare un passo dopo l’altro anche in condizioni avverse.
Per il suo contatto con l’elemento terra, partecipa anche di significati relativi all’abbondanza, al senso di rigenerazione e fecondità, può rappresentare la generatività del femminile, una femminilità attenta e materna, solida e tollerante.
La tartaruga nei sogni può rappresentare la madre, l’anziana nutrice o una figura di riferimento saggia e comprensiva, la sposa che attende paziente, una Penelope che sa sfidare l’urgenza del presente e la cui sicurezza non viene alimentata dalla speranza, ma dalla fede.
da: Tartaruga nei sogni.