Caro Prof. Paolo ,
come di consueto, a fine anno corre l’obbligo di redigere un bilancio
dell’attività svolta.
Nella doppia partita del dare/avere credo di chiudere
in un pareggio: nelle passività ci sono diverse voci iscritte a bilancio che in
parte lei conosce,
nelle attività quest’anno si è inserito un conto nuovo,
la conoscenza di un Prof. che vive a Como coniugato con una Prof.sa/ Dott.sa
benemerita per l’attività che svolge.
Invece nella parte riguardante al Patrimoniale
purtroppo devo inserire negli ammortamenti il fatto che mi sono mangiato
un anno di vita, sul totale che il destino mi ha concesso.
Nella speranza che il capitale da erodere sia ancora elevato, le rinnovo
gli auguri di “BUONI GIORNI”.
Giuseppe Sardena. ( il primo a sinistra ).