Durante una forte nevicata notò che i rami di molti alberi grandi e forti si erano spezzati sotto il peso della neve.
Solo un albero aveva resistito. Era il salice. I suoi rami, flessibili, si piegavano lasciando cadere la neve.
Akiyama ebbe quindi l’intuizione che sta alla base della pratica del jujutsu tradizionale, da lui in seguito ideato. La cedevolezza, la non resistenza, la flessibilità sono anche alla base del judo (che deriva proprio dal jujutsu), dello yoga e del buddismo.
Non opporre resistenza alla realtà dei fatti è anche il principio cardine della mindfulness.
Cedevolezza non significa arrendevolezza. Il salice lascia cadere la neve e, liberatosi dal suo peso, torna alla sua forma originale.
Elogio della Cedevolezza: la Leggenda del Salice – il blog di Claudia Porta
Jutsu vuol dire arte
Ju vuol dire cedevolezza, flessiblità, gentilezza.
Jujutsu : arte della cedevolezza (in: https://mappeser.com/2020/09/16/carofiglio-gianrico-della-gentilezza-e-del-coraggio-breviario-di-politica-e-di-altre-cose-feltrinelli-2020/?fbclid=IwAR27SdGvm_0zhjagrOdIdRYA-YBTtJn3j6DnUBhtiPW6_ueQo7BCyjZ3qak
L’ha ripubblicato su MAPPE nelle POLITICHE SOCIALI e nei SERVIZI.
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