domenica, 10 aprile 2022 ore 08.30
Cara Charlotte,
E’ una radiosa domenica delle Palme e sono già qui al computer con un’idea che mi è balenata al risveglio.
Quando ci siamo sentite al telefono mercoledì, la tua voce era risorta, ma la descrizione dei mille fili che ti incollano al letto mi ha preoccupata: l’ossigeno, la flebo, il catetere…ma soprattutto la crudeltà dell’isolamento.
Mi addolora saperti lì, chiusa in una stanza con l’unica compagnia di una TV che non guardi perché non ne puoi più delle immagini di atrocità della guerra.
Venerdì la nostra telefonata è stata brevissima. Ti ho sentito troppo affaticata.
….
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La corrispondenza – lescritteriate