Ridammi il tempo che mi hai sottratto
con le illusioni e le favole;
ridammelo ora, prima che si inaridisca
o si disciolga in una pozza scura.
L’hai rubato profittando della mia distrazione
mentre ero concentrata a costruire la vita.
Me lo hai sfilato silenziosamente dalla tasca,
durante un ballo di teneri sguardi.
Ora ha un aspetto logoro, che ne hai fatto?
Mia la colpa: non l’ho protetto, non l’ho custodito.
Rendimelo, e forse potrò ancora perdonarmi.