Banzato Teresa, Cammina, vivi, amati. Pillole per ripartire un passo alla volta, Piemme, 2024

scheda dell’editore:

«Mi osservo di nuovo, mi sono separata da una parte di me che dovevo lasciar andare. Ora c’è una nuova leggerezza che prende spazio. Il mondo fuori è lo stesso, ma io sono diversa.» La vita è imprevedibile. Nel bene e nel male, non è mai dato sapere cosa succederà domani; quello che sembra un percorso già tracciato e sicuro può trasformarsi in una strada impervia, disseminata di ostacoli inattesi, di difficoltà che appaiono insormontabili. Ma non ci sono vie secondarie o scorciatoie: si può solo andare avanti, cadendo e rialzandosi, con la meta ben chiara in testa. Tutto questo Serena Banzato l’ha imparato sulla propria pelle e lo ha affidato a queste pagine, sperando che possano aiutare altri a superare i propri momenti bui. Il suo è un racconto autentico – e una riflessione profonda – sul viaggio di una giovane donna, mamma e atleta che realizza il sogno di partire per il cammino di Santiago, e su come questa esperienza le abbia cambiato la vita per sempre, nel modo più inaspettato. Sì, perché Serena è scampata alla morte per un sospiro: ciò che sembrava un infortunio da nulla, si è rivelato l’inizio di un incubo che mai avrebbe immaginato di vivere. Ma, nella tragedia, ha imparato che le seconde occasioni esistono e che le matite, anche se spezzate, possono colorare ancora. Tra aneddoti personali e pillole di saggezza appresa lungo il cammino, fisico e metaforico, l’autrice si libera passo dopo passo di quei pesi inutili – il senso di colpa, i rimorsi, l’ansia – che tutti ci carichiamo sulle spalle e che ci rallentano, impedendoci di apprezzare quanto abbiamo di più importante: la vita stessa, e le persone per cui vale la pena «allacciarsi le scarpe e ripartire da zero».

Serena Banzato
Psicologa clinica, psicologa dello sport e psicoterapeuta, lavora per sostenere e supportare clinicamente persone in difficoltà. Collabora con diverse Federazioni Nazionali e in progetti scolastici, sportivi e sociali. Nel 2018, dopo aver rischiato la vita e l’amputazione di una gamba per una grave infezione, riparte diventando paratleta, ricevendo numerosi riconoscimenti tra i quali il titolo di Campionessa Italiana in Paratriathlon e su pista. Residente a Padova e mamma di Nathan e Santiago, continua ora la sua «seconda» vita con senso di gratitudine e testimoniando la propria storia

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