10 luglio 2000
Teatro Morlacchi, Umbria Jazz, per John Lewis
Dear John,
on next Monday and Tuesday I will be among the spectators of the theatre Morlacchi in Perugia to listen to your notes.
I’m sure I will be moved and amazed, as ever.
I hope that these few words can reach you; they want to thank you for all your music that is accompanying the nicest moments of my life.
Thank you again for your Music and for having create, played, organized it for all of us.
See you soon.
Paolo
Caro John,
lunedì e martedì sarò tra il pubblico ad ascoltare le sue note, al teatro Morlacchi di Perugia .
Sarò commosso ed ammirato come sempre.
Spero che le possano arrivare queste mie parole di ringraziamento per tutta la sua musica che accompagna i momenti più belli della mia vita.
Grazie per averla creata, suonata, organizzata per tutti noi
Paolo
GIORNI A PERUGIA. 13 – 18 luglio 2000
punti di appoggio: Hotel Signa; trattoria vecchia Perusia; per cene serali, prima del cinema, trattoria Il Gufo; quartiere preferito: Via della Viola; passeggiata: via dei Priori; vecchia latteria in via Baglioni; Luoghi magici: via Appia; che interseca via Acquedotto, la chiesa tonda S. Francesco. E altro ancora: basta camminare per le vie
20 ore di concerti!
Keith Jarrett: dottor Jeckill che diventa Mr Hyde a contatto fisico con la musica
John Lewis, il grande musicista buono che onora il jazz con le sue note essenziali
Winton Marsalis, che mette assieme intelligenza organizzativa e swing irresistibile. Una tromba che ricorda Louis Armstrong
il poeta della tastiera Pieranunzi, con il fauno Mirabassi
Il folletto Roy Haynes che a 75 anni scalda il parco del frontone con il giovane Danilo Perez che lo onora
il gentilissimo Eric Reed, al round midnight al Rosetta
la fascinosa e ombrosa Patricia Barber
le conchiglie di Steve Turre per la sua musica speciale
le mani sulla tastiera di Jacky Terrasson
e …
Giorni indimenticabili. Veramente una esperienza unica, che sembra irripetibile nella sua perfezione.