21 Giu 2011 Tartalù La tartaruga e Achille, di Grazia Apisa, in IN UNO SQUARCIO DI SILENZIO, GoldenPress, 2011 Primo maggio Fresca carezza ci tocchi con invisibili mani vento L’afa del primo meriggio svanisce Corre la tartaruga e certo non la raggiunge Achille Corre nel sole verso la verzura Alto il suo piccolo capo vibra come antenna sensore odorante la luce nel folto dell’erba Grazia Apisa Gloria 1 maggio 2011 Condividi:FacebookTwitterLinkedInWhatsAppTumblrStampaPrint & DBFSkypePinterestE-mailMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati
Ciao Luciana,le tue splendide tartarughe nel verde danno lustro al mio scritto :grazie per questo tuo link che condividerò in Face book "Mi piace""Mi piace" Rispondi
Ciao Luciana,le tue splendide tartarughe nel verde danno lustro al mio scritto :grazie per questo tuo link che condividerò in Face book
"Mi piace""Mi piace"