Cos’è, creatura amata..da “D’improvviso e altre poesie scelte” Edizioni Via del Vento, Pistoia 2006 musica tratta da Corde Oblique-In the temple of Echo di Riccardo Prencipe
Cos’è, creatura amata, questa luce arata dal destino, la trasparenza dove continuo a vederti, che inchioda la mia anima al tuo viso? Lo bacio nell’assenza, l’accarezzo come nei sogni si sfiora il nostro desiderio ,quello che nella veglia si sottrae .Se chiudo gli occhie vorrei soffocarmi nel cuscino i tuoi si accampano nel sonno e in questa specie di morte fanno il nido. Al mio risveglio li ritrovo, principio della luce. Così i tuoi occhi sono la notte e il giorno, la mia fuga nei sogni e il mio ritorno. Se non fossero lì, custodi del silenzio, chi mai difenderebbe il labile confine che sta tra il sonno e la mia fine?