nella parola “de-stino” risuona quella radice “sta” indo-europea che indica lo stare, inamovibile, che non si lascia scuotere da alcunche
da Emanuele Severino e La Gloria al festival filosofia 2014 | Ritiri Filosofici
La parola de-stino indica lo stare: lo stareassolutamente incondizionato.
Il destino è l’apparire di ciò che non può essere in alcun modo negato, rimosso, abbattuto, ossia l’apparire della verità incontrovertibile.
… Al di là di ciò che crede di essere, l’uomo è l’apparire del destino.
in Emanuele Severino, Il mio ricordo degli eterni. Autobiografia, Rizzoli, 2011, p.46/47
ISTANTE:
diventato poi: frazione minima di tempo, attimo
ma la sapienza in sè della parola rimanda ad un significato più profondo (e più decisivo per l’esistenza):
questa (minima) unità di tempo è ciò che “sta”, dunque è ciò che sovrasta il divenire
ricerca basata su: VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA TRECCANI, DIZIONARIO ETIMOLOGICO DELLA LINGUA ITALIANA ZANICHELLI
Epistéme. Dal greco epi- (su) e stéme (stare), ovvero stare sopra. L’epistéme è il termine greco che designa la conoscenza certa e incontrovertibile delle cause e degli effetti del divenire, ovvero quel sapere che intende porsi al di sopra di ogni possibilità di dubbio attorno alle ragioni degli accadimenti. In epoca moderna, con il termine epistemologia, viene inteso lo studio storico e metodologico della scienza sperimentale e delle sue correnti.
L’ha ribloggato su COATESA SUL LARIO … e dintorni.
"Mi piace""Mi piace"