Augusto sospirò davanti alla fila della cassa.
Nell’attesa del turno, sentiva il peso e la solitudine dell’essere l’unico maschio in famiglia. Non che non fosse orgoglioso delle sue donne, ma certamente una leggera punta di delusione non aveva mancato di manifestarsi quando, tre anni prima, l’esame ecografico della moglie al quarto mese di gravidanza aveva decretato che il terzo arrivo sarebbe stato ancora una femmina.
Persa quindi definitivamente l’occasione di condividere con un figlio del suo stesso sesso il piacere del corpo sudato dopo la partita di pallone domenicale o la selvatichezza della barba incolta durante il week-end o il rifiuto di accompagnare una donna a fare la spesa.
Lo sguardo cadde sul carrello strapieno. Marisa era riuscito a incastrarlo subdolamente con l’annuncio della settimana di prezzi incredibili all’emporio Acqua&Sapone, aperto da poco vicino a casa loro: “Così mi aiuti a portare le borse, visto che ci sono parecchie offerte”.
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