“Il fiume e l’oceano”: poesia di Khalil Gibran | da Libr’Aria

Il pensiero di EMANUELE SEVERINO, a cura di Vasco Ursini (1936-2023)

Una poesia di Khalil Gibran sulla paura del cambiamento.

Dicono che prima di entrare in mare
Il fiume trema di paura.
A guardare indietro
tutto il cammino che ha percorso,
i vortici, le montagne,
il lungo e tortuoso cammino
che ha aperto attraverso giungle e villaggi.

E vede di fronte a sé un oceano così grande
che a entrare in lui può solo sparire per sempre.

Ma non c’è altro modo.
Il fiume non può tornare indietro.

Nessuno può tornare indietro.
Tornare indietro è impossibile nell’esistenza.
Il fiume deve accettare la sua natura
ed entrare nell’oceano.
Solo entrando nell’oceano
la paura diminuirà,
perché solo allora il fiume saprà
che non si tratta di scomparire nell’oceano,
ma di diventare oceano.

Khalil Gibran

da: https://librariacultura.altervista.org/il-fiume-e-loceano-la-bellissima-poesia-di-khalil-gibran/?fbclid=IwAR2X42PyroWwghaU7xf1Fq3SdvZXSFl8sm0ZND-9CKae-7QIqSeJpo5zufs

View original post

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.