El Baloss. Basilio Luoni e il mito dell’Odissea di Omero
Non “Odisseo” ma “Baloss” ( come dire il “Furbo”), per senso di decenza e delle proporzioni… ma sempre accorto e astuto. Considerazioni sull’Odissea e la sua traduzione in dialetto lezzenese,
Scrive Luoni ” Quando insegnavo alle Medie uno dei piaceri era leggere agli allievi l’Odissea, la storia che contiene tutte le storie, il poema fondatore di tutta la narrativa occidentale; dove l’Eroe sceglie di essere niemt’altro che un uomo…”.
Da quelle letture nasceva un teatro semplice e spontaneo, fantastico e ricco di suggestioni. Dal greco antico all’italiano moderno e al dialetto lezzenese.. il passo è stato breve, ma sempre rico di emozioni
In Pinacoteca, per l’Università Popolare, Luoni legge e racconta la sua traduzione dell’Odissea.
Basilio Luoni
Nato nel 1941.
Vive e lavora a Lezzeno, sulla riva orientale del lago. Si è laureato in Lettere, è stato (quasi sempre a Lezzeno) professore di scuola media, traduttore dal francese e pittore ( presentato alla Compagnia del disegno di Giovanni Testori).
ha tradotto nel dialetto lezzenese commedie di Moliére, Regnard e Beaumarchais che ha messo in scena ( dai primi anni Sessanta) con la compagnia lezzenese.
Ha tradotto e rappresentato anche commedie di Aristofane e plauto. Ha pubblicato liriche anche in dialetTo nell’Almanacco dello Specchio dal 1993, “Disegn” (1994), il Moliére travestito ( 1998) e un “mistero” in versi : “El Natal”
1° audio: lettura dal libro Moliere Travestito
2° audio: spiegazione del BALOSS
3° audio: lettura dal BALOSS
4° audio: lettura dell’ultima scena de BALOSS

altri ricordi dedicati a BASILIO LUONI: