Chissà, io morirò forse domani,
triste e malato o sbranato dai cani?
Forse io me ne andrò senza parlare,
forse danzando, impegnato a ballare?
Magari morirò sotto Natale,
forse per Pasqua oppure a Carnevale?
Forse tra un anno tirerò le cuoia
ucciso dalla fame o dalla noia?
…..
Venga correndo, corra, salti, voli,
però non porti fiori né cannoli,
giacché non siamo antichi né moderni,
noi siamo il tempo, quindi siamo eterni.
vai alla intera poesia
https://parcodeinebrodi.blogspot.com/2020/11/filastrocca-della-morte-di-mimmo-mollica.html
Categorie:citazioni di Emanuele Severino, Morte e morire, Poesie, Vita e Morte