“dato che quando noi siamo vivi essa non esiste, quando si presenta non esistiamo più noi”, nella traduzione di Giulio Cesare Maggi, Epicuro e oltre. Per un’etica della felicità, Obarra edizioni, 2012

“Perciò la morte, il più temuto di tutti i mali, per noi è nulla, dato che quando noi siamo vivi essa non esiste, quando si presenta non esistiamo più noi”

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