Ogni volta che il canto di Nina Simone si diffonde nella mia camera non posso fare a meno di pensare a Paola e alla fine del nostro rapporto. Dico rapporto perché, sulla soglia della settantina, ho smesso l’uso di parole impegnative come, nel nostro caso, Amicizia.
Amicizia … in tempi ormai remoti eravamo tutti convinti di essere grandi amici: ci si muoveva sempre in gruppo, dalle gite domenicali alle vacanze estive, e di sabato sera, quando ognuno scartava la proposta dell’altro, la soluzione vincente restava ovviamente la casa di Paola.
Chissà, forse perché era l’unica a conservare un legame affettivo stabile, mentre di noi e delle nostre vicende matrimoniali restavano solo misere macerie.
O forse perché Paola era un’implacabile entusiasta. I suoi repentini innamoramenti delle cose della vita ci obbligavano a dare una scossa al nostro torpore e a tentare di tenerle il passo. Non trascorreva settimana che non fosse…
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