Non è mai ferma, l’acqua.
Ho sceso con lo sguardo
il letto del fiume,
cercando il suo divenire
nel fluire delle onde.
Ho salito l’alto muro
a piedi nudi,
scalando le aguzze pietre
che indifferenza, rifiuto, avversione
hanno posato l’una sull’altra.
Ho sceso il primo cerchio
del tuffo,
nell’imo ho inseguito
le onde concentriche,
tremanti e diradanti
verso il moto perpetuo,
Ho salito la linea
al confine con l’orizzonte,
dove l’immaginazione si accende.
Poi su, ancora più su,
oltre la visuale dello sguardo,
nell’inimmaginabile,
nell’indicibile,
nell’invisibile
che pulsa ,vive, si muove.
Non è mai ferma, l’anima mia.
Foto: lungo la Senna, Parigi 1990
