Epitteto: “Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo.” (Discorsi, 3.2.2)

“Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo.” (Discorsi, 3.2.2)

EPITTETO: accetta le cose come accadono

https://antemp.com/2014/06/30/epitteto-accetta-le-cose-come-vanno/?page_id=4397

51 citazioni di EPITTETO , da Linfavitale.com

51 citazioni di Epitteto: “Non sono le cose che ci turbano, ma le nostre opinioni sulle cose.” (Manuale, 5) “L’uomo non è turbato dalle cose, ma dalle sue opinioni su di esse.” (Discorsi, 2.5.19) “Se vuoi essere libero, non desiderare nulla che non dipenda da te.” (Manuale, 1) “Il vero scopo della vita è vivere in … Continua a leggere 51 citazioni di EPITTETO , da Linfavitale.com

Il “test del controllo”: Brigid Delaney interpreta una pratica dello stoicismo, in Tranqui. Come rimanere stoici in tempi di m***a, Giunti, 2023

Possiamo controllare tre cose: il nostro carattere le nostre azioni come trattiamo il prossimo in Delaney Brigid, Tranqui. Come rimanere stoici in tempi di m***a, Giunti, 2023. Indice del libro

alcuni autori del pensiero antico che accompagnano il mio tempo che resta: Epitteto, Marco Aurelio, Epicuro …

Le PAROLE dei grandi saggi per imparare a vivere meglio: Epicuro, Epitteto, Seneca, Marco Aurelio, Buddha, Confucio, Lao Tse, Montaigne, Riza editore, 2022, pagg. 97

A offendere, ricordalo, non è chi insulta o percuote, ma il giudizio che queste azioni siano offensive …

A offendere, ricordalo, non è chi insulta o percuote, ma il giudizio che queste azioni siano offensive. Perciò, quando uno ti irrita, sappi che è la tua opinione che ti ha irritato. Come prima cosa, quindi, cerca di non lasciarti trascinare subito dalla rappresentazione: una volta che avrai guadagnato un po’ di tempo per riflettere, … Continua a leggere A offendere, ricordalo, non è chi insulta o percuote, ma il giudizio che queste azioni siano offensive …

EPITTETO: ricordarsi di distinguere fra le cose che dipendono da noi da quelle che NON dipendono da noi. Le traduzioni di Martino Menghi, Giacomo Leopardi. E la lettura attuale di Jules Evans

EPITTETO: ricordarsi di distinguere fra le cose che dipendono da noi da quelle che NON dipendono da noi. Le traduzioni di Martino Menghi, Giacomo Leopardi. E la lettura attuale di Jules Evansvai aEPITTETO: ricordarsi di distinguere fra le cose che dipendono da noi da quelle che NON dipendono da noi. Le traduzioni di Martino Menghi, … Continua a leggere EPITTETO: ricordarsi di distinguere fra le cose che dipendono da noi da quelle che NON dipendono da noi. Le traduzioni di Martino Menghi, Giacomo Leopardi. E la lettura attuale di Jules Evans

Comportamenti individuali in tempo di coronavirus: i desideri e le istituzioni. AUDIO biografico di Paolo Ferrario, 4 maggio 2020

per ascoltare l' AUDIO:   Epitteto in aiuto per DISTINGUERE FRA LE COSE SOGGETTE AL NOSTRO POTERE E QUELLE NON SOGGETTE AL NOSTRO POTERE: La realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere. In nostro potere sono il giudizio, l’impulso, il desiderio, l’avversione e, in una parola, ogni attività che … Continua a leggere Comportamenti individuali in tempo di coronavirus: i desideri e le istituzioni. AUDIO biografico di Paolo Ferrario, 4 maggio 2020

A offendere sono le OPINIONI, non i fatti in sè. Citazione 20 di: EPITTETO, Manuale, nella traduzione di Enrico V. Maltese e di Pierre Hadot

Avatar di Paolo FerrarioANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

A offendere , ricordalo, non è chi insulta o percuote, ma il giudizio che queste azioni siano offensive.

Perciò, quando uno ti irrita, sappi che è la sua OPINIONE  che ti ha irritato.

Come prima cosa , quindi, cerca di non farti trascinare subito dalla rappresentazione: una volta che avrai guadagnato un po’ di tempo per riflettere, potrai dominarti più facilmente

citazione da

EPITTETO, Manuale. Con la versione latina di Angelo Poliziano e la volgarizzazione di Giacomo Leopardi. A cura di Enrico V. Maltese, Garzanti, 2017

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citazione da

MANUALE DI EPITTETO, introduzione e commenti di Pierre Hadot (edizione francese del 2000), Einaudi, 2006. Indice del libro

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Distinguere ciò che dipende da te e ciò che NON dipende da te. Citazione 1 di: EPITTETO, Manuale, nella traduzione di Enrico V. Maltese e di Pierre Hadot

Avatar di Paolo FerrarioANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

La realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere.

In nostro potere sono:

il giudizio

l’impulso,

il desiderio

l’avversione

e, in una parola, ogni attività che sia propriamente nostra.

Non sono in nostro potere:

il corpo

il patrimonio

la reputazione

le cariche pubbliche

e, in una parola, ogni attività che non sia nostra.

E ciò che rientra in nostro potere è per natura libero, immune da inibizioni, ostacoli,

mentre quanto non vi rientra è debole, schiavo, coercibile, estraneo.

Ricorda , allora, che se considererai libere le cose che per natura sono schiave, e tuo personale ciò che è estraneo, sarai impedito, soffrirai, sarai turbato, ti lamenterai degli dèi e degli uomini;

se invece riterrai tuo solo ciò che è tuo , ed estraneo , come in effetti è, ciò che è estraneo, nessuno ti potrà mai coartare, nessuno ti impedirà , non…

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MANUALE DI EPITTETO, introduzione e commenti di Pierre Hadot (edizione francese del 2000), Einaudi, 2006. Indice del libro

“Non le cose, ma le OPINIONI che essi hanno di esse, tormentano gli uomini”, Epitteto. Sentenza scritta sulle travi della biblioteca di Montaigne

Non le cose, ma le opinioni che essi hanno di esse, tormentano gli uomini Epitteto in Montaigne, La torre di Montaigne, editore La Vita Felice, 2012

Epittéto: ricordarsi di distinguere fra le cose che dipendono da noi da quelle che NON dipendono da noi. Le traduzioni di Martino Menghi, Giacomo Leopardi. E la lettura attuale di Jules Evans, 10 gennaio 2016

da Epitteto, MANUALE, nella traduzione di Martino Menghi (1996), Rizzoli Bur, 2001   dalla “volgarizzazione” del Manuale di Epitteto di Giacomo Leopardi:   dalla lettura attualizzata di Jules Evans, FILOSOFIA PER LA VITA, Mondadori, 2014 Sorgente: Epittéto: ricordarsi di distinguere fra le cose che dipendono da noi da quelle che NON dipendono da noi. Le … Continua a leggere Epittéto: ricordarsi di distinguere fra le cose che dipendono da noi da quelle che NON dipendono da noi. Le traduzioni di Martino Menghi, Giacomo Leopardi. E la lettura attuale di Jules Evans, 10 gennaio 2016

Paolo Ferrario, autobiografia dell’INFARTO: il ricordo del 10 maggio 2014

VAI anche a :  l’INFARTO del 10 maggio 2014 avere cura di sè anche tramite Epitteto Congedo dalla mia attività di formatore (1972-2014) , 29 settembre 2014 Autobiografia di un infarto, intervista a PAOLO FERRARIO di ALICE MELZI, in Welfare Oggi n. 6 novembre/dicembre 2014, pagine 7-10, Maggioli editore SITO DI WELFARE OGGI: http://preview.periodicimaggioli.it/browse.do?id=24   INDICE DEL N. … Continua a leggere Paolo Ferrario, autobiografia dell’INFARTO: il ricordo del 10 maggio 2014

Carteggio con A sulla situazione del cuore, nel quadro del Destino

grazie, alberto.   con la dottoressa abbiamo impostato il programma di attenzione al mio cuore: esami diagnostici per vedere gli effetti sul fegato dei 4 farmaci che ingurgito ogni giorno (un " lento avvelenamento necessario e senza alternative"), verifica della pressione due o tre volte alla settimana, elettrocardiogramma da sforzo in previsione di una visita … Continua a leggere Carteggio con A sulla situazione del cuore, nel quadro del Destino

Email al professor Francesco Dipalo

gentile professor Dipalo apprezzo molto il suo lavoro di scrittura filosofica , molto utile a chi (come me) ha fatto altri studi e si accosta solo ora, in vecchiaia, alla filosofia tengo in gran conto il suo LIBERI DENTRO (Epitteto, dopo un infarto che ho raccontato qui l’infarto del 10 maggio 2014, è utile per trascorrere … Continua a leggere Email al professor Francesco Dipalo

Il 10 maggio 2014, nel giorno di sabato, è arrivata la “mazzata”. La diagnosi sarà: INFARTO. “Infarto preso in tempo”

Il 10 maggio 2014, nel giorno di sabato, è arrivata la “mazzata”. La mazzata, in una magnifica espressione linguistica di Emanuele Severino, è l’esperienza del dolore e della morte. Leggerò, poi, queste sue righe: “L’uomo può cominciare a vivere solo se vuole trasformare sé stesso e il mondo da cui è circondato, Se non fa … Continua a leggere Il 10 maggio 2014, nel giorno di sabato, è arrivata la “mazzata”. La diagnosi sarà: INFARTO. “Infarto preso in tempo”