Emanuele Severino su alcuni concetti per i quali ha elaborato l’immagine della LEGNA e la CENERE, 1972, 1983, 1989, 1995, 1999, 2001. SCHEDA di studio a cura di Paolo Ferrario e VIDEO di una lezione, 29 luglio 2014

https://emanueleseverino.com/2017/01/10/emanuele-severino-su-alcuni-concetti-per-i-quali-ha-elaborato-limmagine-della-legna-e-la-cenere-1972-1983-1989-1995-1999-2001-scheda-di-studio-a-cura-di-paolo-ferrario-29-luglio-2014/?page_id=1755

Paolo Ferrario, Audio e Video, pubblicati in www.segnalo.it

da Paolo Ferrario, Audio, in http://www.segnalo.it Paolo Ferrario AUDIO e VIDEO Acting Out per Noelle: dal buio alla luce passando attraverso tutti i gradi del chiarore, 18 gennaio 2012 Canto di Natale di Dickens, da Ella Berthoud, Susan Elderkin Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno, a cura di Fabio Stassi, Sellerio editore 2103 Ella … Continua a leggere Paolo Ferrario, Audio e Video, pubblicati in www.segnalo.it

… mi succede ogni tanto di prendere coscienza che respiro …, in Jacques Schlanger, Filosofia da camera, Feltrinelli, 2003, pagine 22-24. Lettura di Paolo Ferrario

per ascoltare l'audio clicca su questo link di Google Drive: https://drive.google.com/file/d/1mXrKmE2B19byb0S4Oc8xXkzzcbUtKEIV/view?usp=sharing

Paolo Ferrario: significato e uso degli ARCHIVI DECRONOLOGICI per la documentazione professionale, Video di 7 minuti e 36 secondi

Paolo FERRARIO presenta il libro: SUL FILO DELLA STORIA. TORNO: VICENDE ECONOMICHE E SOCIALI DAL 1400 AD OGGI, a cura della Associazione Culturale Via De Benzi 17. Testo di Agop Manoukian. Gruppo di lavoro: Silvana Beccarelli; Vincenzo Marrano, Jacopo Pigoni, Giorgio Ratto, Luigi Rigamonti, grafica a cura di Ottavio Sosio, New Press Edizioni, 2020. Torno, AUDIO del 5 settembre 2020

Comportamenti individuali in tempo di coronavirus: i desideri e le istituzioni. AUDIO biografico di Paolo Ferrario, 4 maggio 2020

per ascoltare l' AUDIO:   Epitteto in aiuto per DISTINGUERE FRA LE COSE SOGGETTE AL NOSTRO POTERE E QUELLE NON SOGGETTE AL NOSTRO POTERE: La realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere. In nostro potere sono il giudizio, l’impulso, il desiderio, l’avversione e, in una parola, ogni attività che … Continua a leggere Comportamenti individuali in tempo di coronavirus: i desideri e le istituzioni. AUDIO biografico di Paolo Ferrario, 4 maggio 2020

Paolo Ferrario presenta il libro: PIETRO BERRA, I laghi delle stelle. Itinerari cine turistici d’acqua dolce in Lombardia, New Press edizioni, 2019. A Nesso (Lago di Como), 24 agosto 2019

https://www.youtube.com/watch?v=KMMNaTjisko per l'intero incontro vai a: video della presentazione di : PIETRO BERRA, I laghi delle stelle. Itinerari cine turistici d’acqua dolce in Lombardia, New Press edizioni, 2019. A Nesso (Lago di Como), 24 agosto 2019

Paolo Ferrario, intervento sui MODI DI VIVERE I LUOGHI, in occasione della presentazione del libro: Ettore Maria Peron, Davide Dell’Acqua, Patrizia Azimonti, NESSO E DINTORNI, ItineLario editore. Nesso, 26 Febbraio 2016. Video

  https://youtu.be/b7ssy00AGS0 i miei appunti: vai al post dedicato alla intera serata di presentazione del libro: https://coatesa.com/2016/02/27/video-della-presentazione-di-ettore-maria-peron-davide-dellacqua-patrizia-azimonti-nesso-e-dintorni-26-febbbraio-2016/

Paolo Ferrario: il “principio dell’INTERSOGGETTIVITA’ in Silvia Montefoschi e Paolo Conte. In riferimento a: Silvia Montefoschi, L’ Uno e l’Altro. Interdipendenza e intersoggettività nel rapporto psicoanalitico, Feltrinelli, 1977, p. 32-44

—> VAI AL VIDEO su youtube (13 minuti)

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1. Il testo letto nel video è questo:

“Se cerco di cogliere sul piano esperienziale il fenomeno intersoggettivo che io assumo come parametro, strumento e finalità del mio interagire col paziente, devo dire che esso si rivela a me come la feli­ce condizione dell’esistere con l’altro senza bisogni.

Se però analizzo questa condizione mi accorgo che essa si fonda sul soddisfacimento di due bisogni che le sono essenziali; quello che l’altro ci sia, in quanto è grazie all’esserci dell’altro che io mi mani­festo come esistente e mi riconosco, e quello che io ci sia in libertà, poiché mi riconosco solo se sono libera di dirmi e di darmi così come, di volta in volta, l’esistere dell’altro mi rivela a me stessa.

In questa felice condizione, quindi, non percepisco altri bisogni se non quelli della presenza dell’altro e della mia libertà. Non sono forse questi i requisiti dell’esistere dell’uomo come soggetto?

Devo procedere nell’analisi di queste caratteristiche: la relazione e la libertà.

Il primo bisogno del soggetto per essere tale è l’esistenza di un altro da sé.Molte sono le forme sotto le quali questo altro si fa presenza agli occhi dell’uomo: può essere, di volta in volta, il mondo esterno, ovvero il mondo delle cose e dei valori sociali, o il mondo interno, ovvero il mondo dei pensieri e degli affetti; può essere il Tu umano, l’altro dell’incontro, o il Tu interiore, l’altro cui l’uomo si riferisce quando è con se stesso; può essere la corporeità dell’uomo o i suoi comporta­menti o i suoi modi di rapportarsi al mondo, nel momento in cui egli se ne distacca per riconoscerli e riferirli a sé; può essere infine l’uomo nella sua globalità, quando l’uomo stesso prende da se medesimo la distanza necessaria per definirsi in una identità.”

in Silvia MontefoschiL’Uno e l’Altro: interdipendenza e intersoggettività, Feltrinelli, 1977,

ora in Silvia Montefoschi, L’evoluzionedella coscienza, Opere, Volume Secondo – Tomo 1, Zephyro Edizioni, Milano 2008, p. 74-75.

2. Lo scritto del 2004, citato nell’audio-video è qui:

Intervista a Montefoschi sul concetto di “intersoggettività” (2004) di Tullio Tommasi

3. La canzone è :

Paolo Conte, Bella di giorno, in Psiche, 2008

Io so chi tu sei
so neanche chi sei
ma so che tu sei
si so che tu sei tanto amata
amata e desiderata

l’istinto ti sa
trattare ti sa
guidare ti sa
con poche parole precise
poche parole decise
e uno sguardo d’intesa
un’elegantissima scusa
come una bella di giorno
tu sei il mondo che hai intorno

sei bella senza ritegno
nell’acqua fresca di un bagno
io so che tu sei
so neanche chi sei
ma so che tu sei
si so che tu sei tanto amata
amata e desiderata
e sola

Avatar di Paolo FerrarioANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

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Haruki Murakami, A Sud del confine a Ovest del sole (1992), Feltrinelli, 2005, riflessione di Paolo Ferrario

Haruki Murakami è, per me, un autore generazionale. Intendo per generazionale uno che ha attraversato il mio stesso arco di tempo: quello della seconda metà del novecento. Murakami ha preso la distanza, un po’ come hanno fatto (rispetto alla loro storia) alcuni protagonisti tedeschi del ciclo Heimat di Edgar Reitz, dalla tradizione giapponese, dai loro … Continua a leggere Haruki Murakami, A Sud del confine a Ovest del sole (1992), Feltrinelli, 2005, riflessione di Paolo Ferrario

Paolo Ferrario, commento al libro “Storie di amore e di tenebra” di AMOS OZ, video in youtube, 31 ottobre 2006

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