Cristina Pennavaja, La donna nell’acquario, con un saggio introduttivo di Francesco Solitario, Prometheus editore, 2025

vai a https://antemp.com/2025/09/30/cristina-pennavaja-la-donna-nellacquario-con-un-saggio-introduttivo-di-francesco-solitario-prometheus-editore-2025/

fotografia di Brunello Cucinelli: “I libri mi hanno indicato la via della vita”, Adriano Imperatore

Sullo Scrivere, citazione di Alessandra Perotti, nell’articolo di Michaela K. Bellisario in Io Donna/Corriere della Sera 15 agosto 2025

“Quando vi attraversa un pensiero, un’idea, o sentite un disagio, vi suggerisco di scrivere. Perchè il pensiero, altrimenti, si perde. Nella mente si affollano idee, intuizioni, emozioni. Scrivere diventa allora un atto di salvataggio: è fermare un pensiero nel tempo, dargli forma, consistenza, peso. In quel dialogo profondo con noi stessi, in quell’ascolto che si … Continua a leggere Sullo Scrivere, citazione di Alessandra Perotti, nell’articolo di Michaela K. Bellisario in Io Donna/Corriere della Sera 15 agosto 2025

Scritture di Lago e LarioIn – torna il “Laboratorio Dudovich”: saper leggere, per imparare come scrivere con la guida di Andrea di Gregorio, 26 aprile 2025 nella sede di ComoCuore, Via Rovelli 8 a Como

SEDERSI nello studio. Ispirato da: Tich Nat Hanh, sedersi in consapevolezza

ispirato da: https://traccesent.com/2024/08/22/se-ti-siedi-regolarmente-a-meditare-quella-diventera-unabitudine-smetterai-di-cercare-di-arrivare-da-qualche-parte-tich-nat-hanh/

Citazioni sul LEGGERE e SCRIVERE raccolte in Pinterest

https://it.pinterest.com/PaoloFerrario1948/leggere-e-scrivere/

Tracce di un sogno e reverie attivato dalla lettura del libro: CRISTINA PENNAVAJA, Danzare fra il buio e la luce. Una cura dell’anima (racconto). I segreti della narrativa: il romanzo e il racconto (saggio), Youcanprint, 2024, 281 pagine. Indice del libro e scheda dell’editore. Appunti del sogno e audio, 13 luglio 2024

VAI A: https://antemp.com/2024/07/13/tracce-di-un-sogno-attivato-dalla-lettura-di-cristina-pennavaja-danzare-fra-il-buio-e-la-luce-una-cura-dellanima-racconto-i-segreti-della-narrativa-il-romanzo-e-il-racconto-saggio-youcanpr/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1TAYbV-LRZwe2PGKEke201I7jor1e6VzzaZb-CUaUuBKb-Rtg9WqFld3w_aem_NJu3QS95oABLc1z4C6OXXA?page_id=14936

mi scrive Cristina P. , 21 giugno 2024

sono appena tornata a casa e vedo le sue email. I suoi blog sono molto ricchi e belli.  GRAZIE GRAZIE GRAZIE! Lei davvero mi dà coraggio, mi aiuta e mi onora. Peccato aver interrotto le lezioni della Casa della scrittura, per me molto faticose, che però mi davano grande gioia e la speranza di poter … Continua a leggere mi scrive Cristina P. , 21 giugno 2024

Cristina Pennavaja, Danzare fra il buio e la luce. Una cura dell’anima. I segreti della narrativa: il romanzo e il racconto, Youcanprint, 2024. Indice del libro

https://antemp.com/2024/06/21/cristina-pennavaja-danzare-fra-il-buio-e-la-luce-una-cura-dellanima-i-segreti-della-narrativa-il-romanzo-e-il-racconto-youcanprint-2024/?page_id=14878 Nel capitolo “Ringraziamenti” scrive:

la FRECCIA DEL TEMPO, che dal giorno della nascita conduce alla morte

"La scrittura ha la caratteristica di mantenere in vita un senso anche dopo la morte dell'anima che lo ha formulato", citazione di Maurizio Ferraris, in Imparare a vivere, Laterza editore, 2024 scheda del libro in https://mappeser.com/2024/03/31/ferraris-maurizio-imparare-a-vivere-2024-indice-del-libro/

Vladimir Nabokov: «stranamente, non si può leggere un libro, lo si può soltanto rileggere»

Vladimir Nabokov sosteneva che «stranamente, non si può leggere un libro, lo si può soltanto rileggere». Nabokov spiega che «quando leggiamo un libro per la prima volta il processo stesso di spostare faticosamente gli occhi da sinistra a destra, riga dopo riga, pagina dopo pagina, quel complicato lavoro fisico sul libro, il processo stesso di … Continua a leggere Vladimir Nabokov: «stranamente, non si può leggere un libro, lo si può soltanto rileggere»

” la vita vera è la vita ricordata, annotata, scritta”, citazione da Ferraris Maurizio, Imparare a vivere, 2024, pagina 111

" ... la vita vera non è necessariamente la vita presente, che sfugge istante dopo istante, ma è piuttosto la vita ricordata, annotata, scritta. . Con la registrazione la vita diviene una serie di atti quantificabili. ..." da: https://mappeser.com/2024/03/31/ferraris-maurizio-imparare-a-vivere-2024-indice-del-libro

Raccontare una città. Come trovare l’essenza di un luogo, Scuola Holden/Lezioni di scrittura, Corriere della Sera 2024. Indice del libro

vai alla scheda dell'editore: https://store.corriere.it/Raccontare-una-citt-/4UIKEgLWoxYAAAGN.kMyizDL/pc?CatalogCategoryID=QYgKEgLWpeQAAAGJLEwyi7Bm

presentazione di Laboratorio Dudovich: bottega di scrittura, a cura di Andrea Di Gregorio. Venerdì 16 febbraio, alle 18.30 presso la sede di Comocuore, a Como, in via Rovelli, 8

Un laboratorio di scrittura tutto per te Ti aspetto, venerdì 16 febbraio, alle 18.30 presso la sede di Comocuore, a Como in via Rovelli, 8. È la presentazione - a ingresso libero - del Laboratorio Dudovich: bottega di scrittura, fabbrica di idee, opificio di storie e narrazioni, manifattura di trame semplici o complesse, ma sempre creative, officina di assemblaggio di progetti di comunicazione che vanno dalla narrativa all’advertising, dallo storytelling alla … Continua a leggere presentazione di Laboratorio Dudovich: bottega di scrittura, a cura di Andrea Di Gregorio. Venerdì 16 febbraio, alle 18.30 presso la sede di Comocuore, a Como, in via Rovelli, 8

“Scrivere, insomma come scri/vi/vere”, citazione da Vincenzo Guarracino, L’ ARCO E LA LIRA

citazione da: Vincenzo Guarracino, L’ ARCO E LA LIRA , paragrafi per un attraversamento. Con un’opera originale di Doriam Battaglia. A cura della Galleria d’Arte il Salotto, Via Carloni, 5/C, 22100 Como, 2023

“Cartivoro”, di Piero Chiara, in Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, Salani editore, 2010

in

Conversazione fra Basilio Luoni e Davide van de Sfroos SULL’ AVERE LIBRI, Nesso, 9 agosto 2014 – LUOGHI del LARIO e oltre …

VAI A Conversazione fra Basilio Luoni e Davide van de Sfroos SULL'AVERE LIBRI, Nesso, 9 agosto 2014 – LUOGHI del LARIO e oltre …

Lettera della amica C. P., conosciuta in occasione dei suoi eccezionali corsi di SCRITTURA ARGOMENTATIVA, 2 feb 2023

Caro Paolo, grazie a lei, mi trovo su internet ! Che bellezza. Sa, il mio sito blog   pennavaja.com   pare finito (Nei Collegamenti finali c'è il suo nome con link al blog). E sto creando una pagina Facebook, con l'aiuto del professor G da N.. Per me è stato (è tuttora) un grande stress (infatti vado … Continua a leggere Lettera della amica C. P., conosciuta in occasione dei suoi eccezionali corsi di SCRITTURA ARGOMENTATIVA, 2 feb 2023

Quei lettori che non possono fare a meno di SOTTOLINEARE … – in ilLibraio.it

È un gesto che abbiamo imparato a scuola: sottolineare permette di mettere in evidenza i concetti più importanti di un testo, fissare i passaggi centrali, isolare e memorizzare parole e frasi salienti. È un modo per avvicinarci a quello che stiamo leggendo e, in un certo senso, per renderlo nostro. leggi in: Quei lettori che non possono … Continua a leggere Quei lettori che non possono fare a meno di SOTTOLINEARE … – in ilLibraio.it

Paolo Ferrario, Curarsi anche con i libri

Si può stare meglio anche leggendo i libri? In tempi di Internet, dominati dalle immagini degli onnipresenti cellulari che sostituiscono la comunicazione scritta, leggere può diventare uno dei modi per prendersi cura di sé, perché si crea un contatto anche fisico con la pagina e soprattutto con ciò che vuole raccontare l’autore. In questa scelta … Continua a leggere Paolo Ferrario, Curarsi anche con i libri

Barcellona, Anima & inchiostro. Scrivere a mano come pratica per migliorare se stessi, Utet

vai a: Barcellona, Anima & inchiostro. Scrivere a mano come pratica per migliorare se stessi

BIGNARDI Daria, Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici, Einaudi, 2022

VAI ALLA SCHEDA DELL'EDITORE: https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-italiana/narrativa-italiana-contemporanea/libri-che-mi-hanno-rovinato-la-vita-daria-bignardi-9788806252588/ «Le situazioni pericolose, tristi, luttuose mi facevano vibrare come se solo nel dramma la vita si mostrasse davvero: nuda, integra, commovente». Ciascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso. Daria Bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni … Continua a leggere BIGNARDI Daria, Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici, Einaudi, 2022

Sosuke Natsukawa, Il gatto che voleva salvare i libri, Mondadori, 2020

“Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere”, Michel Foucault

"Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere" Michel Foucault

Fenomenologia della canzonetta. Usi e abusi della parola, di Gianni De Iuliis, Palomar editrice, 2021

VITIELLO Guido, Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri, Einaudi, 2021. Intervista di Luca Mastrantonio all’autore: “Chi mette i libri di cucina vicino ai gialli? Uno snob o un assassino?”, in 7 Corriere della Sera, 15 ottobre 2021

scrivere sul web e sui social: citazione da: Fulvio Fiori, La terapia delle parole, Feltrinelli / Urra, 2021, pagina 122

Narrare è un modo diverso di rendere indelebile l’istante …, JOHN BERGER, Il taccuino di Benito  

Narrare è un modo diverso di rendere indelebile l'istante, perchè le storie, una volta ascoltate, arrestano il flusso unilineare del tempo JOHN BERGER, Il taccuino di Benito

oggi, 8 maggio 2021, il blog https://lescritteriate.com/ è arrivato a 5000 visite. BUON CAMMINO DI SCRITTURA!

oggi, 8 maggio 2021, il blog https://lescritteriate.com/ è arrivato a 5000 visite BUON CAMMINO DI SCRITTURA!

l’ umorismo di ALTAN in tema di “Narrazione”

CINOTTI Nicoletta, Meditazione e scrittura, Corriere della Sera, 2020

ONNEMBO Marco, La prigione di carta, Sperling & Kupfer, 2020

Un professore appassionato e idealista in lotta per salvare la scrittura e i libri dall'oblio. Un romanzo distopico di grande attualità nell'era del digitale. vai alla scheda dell'editore: https://www.sperling.it/libri/la-prigione-di-carta-marco-onnembo

Riflessione sui BLOG, un testo di Paolo Ferrario del 2007 (ai tempi di Splinder !)

Provo ad osservarmi.E a scrivere mentre mi osservo.E, in particolare, a mettere a fuoco i miei processi di pensiero. Osservo i due poli opposti.Da una parte c’è il continuo fluire del pensiero interno. E’ l’incessante ”stream of consciousness” che James Joyce ha osato sfidare sul piano letterario nel suo Ulisse. E’ un pensiero mobile, variabile, disordinato, confinante fra conscio ed … Continua a leggere Riflessione sui BLOG, un testo di Paolo Ferrario del 2007 (ai tempi di Splinder !)

Scrittura: organizzare e ordinare le idee per NARRARE

Mappa cognitiva per leggere un racconto di Tartalù

per il racconto di Tartalù vai a: https://lescritteriate.com/2020/11/07/una-storia-diversi-punti-di-vista/

Guillaume MUSSO, La vita è un romanzo, La Nave di Teseo editore, 2020

... Musso, tuttavia, mette in atto anche un grande esercizio narrativo, costituito da intrecci e colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine, creando nella sua mente dubbi, soluzioni e ulteriori punti interrogativi che si sciolgono, in modo quasi inaspettato, solo alla fine del libro.Qualche indizio viene seminato qua e là, ma è … Continua a leggere Guillaume MUSSO, La vita è un romanzo, La Nave di Teseo editore, 2020

CAMPO Rossana, Scrivere è amare di nuovo, Giulio Perrone editore, 2020

LEGGERE, da una scheda delle edizioni Mondadori, anni ’50

La regola 69 (H. Marshall McLuhan) e 99 (Ford Madox Ford) per scegliere un libro

Secondo Herbert Marshall McLuhan, sociologo, filosofo, critico letterario e professore canadese, un metodo infallibile è la pagina 69 di un libro, mentre, invece, lo scrittore inglese Ford Madox Ford soleva affermare:  “Apri il libro a pagina 99 e leggi: ti verrà svelata la qualità di tutto il testo”. Mentre il primo autore non aveva molta pazienza … Continua a leggere La regola 69 (H. Marshall McLuhan) e 99 (Ford Madox Ford) per scegliere un libro

PAROLE IN STRADA, a cura del Gruppo Centro Storico di Locarno, con Cristina Foglia, Maria Stanga, Cristina Galfetti Schneider, Stefania Bortoli e  Andrea Di Gregorio, dal blog rsi.ch/rete-uno, 08/04/19

Quanti amano scrivere e lo fanno in sordina, rivelando questa passione a pochi amici e parenti, magari covando segretamente il desiderio di far conoscere i propri scritti? Il Gruppo Centro Storico di Locarno, dopo avere portato la musica negli angoli più belli della Città Vecchia con le Corti in Canto, lancia ora Parole in Strada, una nuova iniziativa che … Continua a leggere PAROLE IN STRADA, a cura del Gruppo Centro Storico di Locarno, con Cristina Foglia, Maria Stanga, Cristina Galfetti Schneider, Stefania Bortoli e  Andrea Di Gregorio, dal blog rsi.ch/rete-uno, 08/04/19

prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, ABBR.E, OVVERO L’ “ANATEMA DELLA PAROLA, 10 maggio 2019

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ABBR. E

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OVVERO “L’ANATEMA DELLA PAROLA”

E’ giunto il momento di metterci un punto. Nel senso del punto fermo, quello che chiude un periodo prima di passare ad altro argomento.

Non il punto che non è seguito dalla maiuscola, che non richiede di inserire uno spazio, che gioca ad alternarsi fra singole lettere. Odio quel tipo di punto.

Attenta alla mia stessa essenza e brucia ogni mia libertà.

Potrò, finalmente, dar voce ai miei diritti? Di esistere, di allungarmi, di estendermi, di stiracchiarmi, di dispiegarmi, di srotolarmi nelle mie diverse lunghezze senza dover più incespicare nei punti che mi (s)troncano o sentirmi contratta in un’accozzaglia dura e impronunciabile di consonanti troppo promiscue?

Senza dovermi scervellare per capire se s.s. sta per strada statale, sua santità o Schutz-staffein; se p.s sta per pubblica sicurezza, post-scriptum o previdenza sociale, se a.c. sta per anno corrente, avanti Cristo o assegno circolare?

Basta. Reclamo…

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prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, CORSIE, 16 aprile 2016

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Ai letti succedono altri letti.

Ricordatevelo sempre, altrimenti non resisterete a lungo in Rianimazione”. Con queste parole il Prof. Scorza congedò gli allievi dell’ultimo anno Infermieristica.

Rosy spinse la porta di vetro smerigliato su cui da tempo immemorabile mal si accomodavano le lettere del reparto TER PIA

INTE SIVA.

In te si va” sussurrò fra sé e sé “in te si va, per sempre”.

Una chiazza di sudore si stava già allargando sotto le ascelle della divisa verde. “Maledetto caldo, ‘sto schifo di divisa sintetica non lascia traspirare” pensò mentre una sorsata d’acqua fredda scendeva a rinfrescarle la gola.

Ciao Rosy, guarda che al 5 è arrivata una nuova”.

In te si va, per sempre. Addio Adolfo”, fu il congedo di Rosy mentre si avvicinava al letto n. 5.

Guardò la nuova paziente. Due occhi cerulei erano spalancati…

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prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, QUESTIONI DI PELLE, 22 marzo 2016

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Augusto sospirò davanti alla fila della cassa.

Nell’attesa del turno, sentiva il peso e la solitudine dell’essere l’unico maschio in famiglia. Non che non fosse orgoglioso delle sue donne, ma certamente una leggera punta di delusione non aveva mancato di manifestarsi quando, tre anni prima, l’esame ecografico della moglie al quarto mese di gravidanza aveva decretato che il terzo arrivo sarebbe stato ancora una femmina.

Persa quindi definitivamente l’occasione di condividere con un figlio del suo stesso sesso il piacere del corpo sudato dopo la partita di pallone domenicale o la selvatichezza della barba incolta durante il week-end o il rifiuto di accompagnare una donna a fare la spesa.

Lo sguardo cadde sul carrello strapieno. Marisa era riuscito a incastrarlo subdolamente con l’annuncio della settimana di prezzi incredibili all’emporio Acqua&Sapone, aperto da poco vicino a casa loro: “Così mi aiuti a portare le borse, visto che ci sono parecchie offerte”.

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prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, Gaber, Ravel e l’incendio del giardino, 8 marzo 2016

Mi ricordo di quella notte: temevo di avere provocato l’incendio del giardino. Anche la musica può colorare un ricordo. Eccome. Per la precisione quell’estate era stato il monologo di Giorgio Gaber a scatenare un risveglio non esattamente tranquillo, cui il Bolero poco dopo avrebbe contribuito a dare una mano. Solo che l’idea fissa di Gaber … Continua a leggere prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, Gaber, Ravel e l’incendio del giardino, 8 marzo 2016

prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, Mi ricordo dell’orto/giardino in fiamme, 9-23 febbraio 2016

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Le lancette della sveglia segnavano le quattro e trentacinque. Non così presto e, forse, nemmeno così tardi per dire “Vado”.

Una debolissima luce filtrava tra le strisce delle tapparelle, più occupate a resistere alle raffiche del vento che preoccupate a seguire il percorso del sole.

Il rumore era infernale in quell’alba tardo primaverile e le parole “Speriamo che la brace si sia spenta”, pronunciate da Luciana nel dormiveglia, erano state sufficienti a innescare il pensiero paranoico di Paolo.

Una frase di per sé innocua, ma proprio per questo capace di evocare un potenziale pericolo.

Paolo ripassava le parole ad una ad una: speriamo (confidare in un esito favorevole di qualcosa); brace (legna che arde senza sprigionarefiamma); spenta (che non è accesa). E più il vento soffiava e più la ripetizione di quelle singole parole assumeva forme cupe e distorte.

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prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, La scomoda eredità della vedova Lamperti, Novembre/Dicembre 2015 – ANTOLOGIA del TEMPO che resta

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prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario, Imposta un romanzo a più voci con un elemento di tragicità, 17 settembre 2015

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ESERCIZIO di Paolo Ferrario, 17 settembre 2015

Imposta un romanzo a più voci con un elemento di tragicità

Scrivi un soggetto in cui si percepiscano questi elementi (anche solo un’idea, ricercare un nucleo)

Butta giù un itinerario di ricerca, di studio, di approfondimento riguardo ai personaggi o alle situazioni di cui vorrai parlare

Fatti prendere anche dalla voglia di scrivere un dialogo o descrivere un’ambientazione


Siamo destinati alla morte. Questa è l‘evidenza che appare.

Eppure Amaltea, osservando quello che accade, ispira un’altra prospettiva: questo è solo ciò che si crede di vedere.

Amaltea abita un luogo solo apparentemente minuscolo.

Perchè lì si muovono uomini e donne, crescono fili d’erba, sbocciano fiori e germogliano alberi, sonnecchiano gatti, volano anatre, cigni, aironi e poiane, estivano tartarughe e lucertole, strisciano lumache e bruchi, ronzano api, vespe e calabroni.

Insomma succedono fatti, si raccontano storie, si fanno sogni, si respira il mondo.

Amaltea è…

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prove di scrittura narrativa: Paolo Ferrario si esercita su CHESIL BEACH Ian McEwan (2007), Einaudi

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CHESIL BEACH

Ian McEwan (2007), Einaudi

TRAMA

Sono i tempi in cui nell’ingessata e puritana Inghilterra non si è ancora preannunciato il rinnovamento culturale che di lì a poco avrebbe soffiato venti di libertà in materia di sesso e mode.

Florence ed Edward sono entrambi molto giovani.

La prima, appassionata musicista di violino, appartiene ad una famiglia agiata ma affettivamente assente.

Edward, invece, sogna di diventare biografo di personaggi vissuti ai margini dei grandi eventi storici e scopre solo in età adolescenziale che le stranezze della madre sono state causate da una lesione cerebrale nascosta a tutti, ma da tutti accettata e accolta come comportamento naturale.

Edward e Florence, nonostante le diversità di ceto e cultura, scoprono di essere attratti l’uno dall’altra e di amarsi.

Solo a parole, però. In quei primi anni Sessanta è solo il matrimonio ad autorizzare conoscenze più intime. Florence, inoltre, vagheggia un amore platonico, resiste…

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prove di scrittura biografica: Paolo Ferrario, LA BIOLOGICA, 2015

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Enrico si fermò ansimante a considerare i gradini mancanti all’arrivo a casa.

Li hanno proprio messi giù in qualche modo. Prima, almeno, erano tutti della stessa altezza e si faceva meno fatica”.

Paolo e Lazzaro, qualche gradino più su, sorrisero annuendo.

Era il tempo in cui l’aria profumava di gelsomino e lavanda. Le case abbarbicate sul sentiero di sasso mostravano finalmente le persiane spalancate: anche quell’anno i tre uomini e le rispettive mogli erano arrivati a trascorrere il tempo estivo nella residenza di campagna.

Coatesa bassa è una piccola frazione a ridosso del lago e raggiungibile unicamente attraverso la lunga gradinata di pietra che, simile a una cicatrice verticale, divide la montagna in due minuscole frazioni. Il fatto di non essere percorribile da auto e di animarsi solo nei mesi caldi, rende Coatesa bassa un luogo fuori dal tempo, un borgo reso interessante soprattutto per l’antico ponte di pietra…

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prove di scrittura autobiografica: Paolo Ferrario, Un’AMICIZIA FINITA, 2015

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Ogni volta che il canto di Nina Simone si diffonde nella mia camera non posso fare a meno di pensare a Paola e alla fine del nostro rapporto. Dico rapporto perché, sulla soglia della settantina, ho smesso l’uso di parole impegnative come, nel nostro caso, Amicizia.

Amicizia … in tempi ormai remoti eravamo tutti convinti di essere grandi amici: ci si muoveva sempre in gruppo, dalle gite domenicali alle vacanze estive, e di sabato sera, quando ognuno scartava la proposta dell’altro, la soluzione vincente restava ovviamente la casa di Paola.

Chissà, forse perché era l’unica a conservare un legame affettivo stabile, mentre di noi e delle nostre vicende matrimoniali restavano solo misere macerie.

O forse perché Paola era un’implacabile entusiasta. I suoi repentini innamoramenti delle cose della vita ci obbligavano a dare una scossa al nostro torpore e a tentare di tenerle il passo. Non trascorreva settimana che non fosse…

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Paolo Ferrario, prove di scrittura autobiografica: L’APPUNTAMENTO, 25 febbraio 2015

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Le gocce di pioggia battevano con violenza sui vetri della finestra, mentre un gruppo di nuvole color piombo si muoveva minaccioso e sospinto da raffiche di vento.

Nella stanza silenziosa la lampada sulla scrivania illuminava la pagina dell’8 settembre nella agenda di cuoio. Accanto alla lista dei pazienti una V vergata in rosso segnalava la progressione delle visite.

Con un sospiro la dottoressa Silvia Monteverdi appoggiò il capo sulla spalliera dell’alta poltrona, mentre lo sguardo indugiava sull’ultimo colloquio delle 15 e 15 previsto nel pomeriggio.

Un tuono improvviso la spaventò, suscitandole una sensazione di inquietudine di fronte a quel nome agganciato a un punto interrogativo simile a un cappio.

Il suono del campanello fu lieve.

Nello studio di uno psicanalista anche il trillo di annuncio alla porta riveste un significato. C’è il suono lungo e insistente, che rivela un bisogno imperativo di soccorso; c’è il suono intermittente, simile all’ansia di…

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Paolo Ferrario, prove di scrittura autobiografica: I Fachiri sardi di Carloforte, 27 aprile 2015

I Fachiri sardi di Carloforte (di Paolo Ferrario, 27 aprile 2015) Antefatto Attila e Regina propongono a Paolo e Luciana di trascorrere le vacanze estive in Sd in un appartamento in affitto. Obiettivi: godersi spiagge da sogno, rilassarsi, esplorare la zona mineraria del Sc, contenere i costi. Luciana convince Paolo ad accettare senza troppo considerare … Continua a leggere Paolo Ferrario, prove di scrittura autobiografica: I Fachiri sardi di Carloforte, 27 aprile 2015

Paolo Ferrario, prove di SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA: PAOLA, 2017

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Ricordi ?

Nel periodo fra l’inverno e la primavera del 2015 hai partecipato a un gruppo di autobiografia.

Già dal primo incontro hai imparato qualcosa che non sapevi: che costruire una propria autobiografia consiste, innanzitutto, provare a guardarti da fuori e a vederti come un personaggio che attraversa il suo ciclo di vita.

Era interessante quel gruppo di “allievi”: 12 uomini e 3 donne. Dicono sempre che è il contrario. Dicono che “le donne si raccontano di più”.

Hai anche letto la dispensa del docente è sei subita stata attirata dalla “autobiografia come patchwork”: Questo modo di rappresentarti ti ha tranquillizzata davanti alla paralisi della pagina bianca.

Allora: guardarsi da fuori e provare a concentrarsi sul carattere. Anzi, sugli aspetti più negativi del carattere.

Non è difficilissimo: Luciano, mio marito, è un perfetto aiuto per provare a “vedermi”. I suoi giudizi oscillano costantemente tra due poli. Quello positivo…

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metodi di scrittura di Luciana: dal caos, alla scaletta argomentativa, all’indice e ai libri. Ma anche l’empatia di gatta Luna. Inverno 2018/2019

Acting Out per NOELLE: dal buio alla luce, passando attraverso tutti i gradi del chiarore, 18 gennaio 2012. Con una prova di scrittura narrativa in suo ricordo fatta per un corso di formazione

vai a: https://coatesa.com/2012/01/18/acting-out-per-noelle-dal-buio-alla-luce-passando-attraverso-tutti-i-gradi-del-chiarore/?page_id=4104