La triste chiusura dei CINEMA di Milano: Odeon, Excelsior, Mignon, Astra, Apollo, Ariston, Corso, Corallo, Pasquirolo, Mediolanum, articolo di Gianni Canova in la Ragione 2 agosto 2023

“Cinquanta anni fa, nel settembre 1973, abbiamo costituito l’IRS – Istituto per la Ricerca Sociale, Milano

Paolo Ferrario, con Marianna Lenarduzzi, presenta il libro: POLITICHE SOCIALI E SERVIZI. Metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber, 2015. Video sulla pagina Assistentisociali.org in youtube, 17 minuti

MAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità

INDICE DEL LIBRO

cap1615

BIBLIOGRAFIA in tema di CONCETTO DI SERVIZIO, AGGIORNATA AL 2019


cap2617

BIBLIOGRAFIA in tema di ASSETTO ISTITUZIONALE DEI SERVIZI, AGGIORNATA AL 2019



2020-02-25_121817

2020-02-25_121837

BIBLIOGRAFIA in tema di SERVIZI SANITARI, AGGIORNATA al 2019


cap4616

BIBLIOGRAFIA in tema di SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI , AGGIORNATA AL 2019


Parte seconda:

Metodi e strumenti di analisi del sistema dei servizi


  1. Paradigmi per l’analisi delle politiche dei servizi

5.1. Introduzione

5.2. I diversi fattori di sviluppo

5.3. Accostare le complessità

5.4. Il metodo dei paradigmi

Bibliografia in tema di PARADIGMI PER L’ANALISI DEI SERVIZI AGGIORNATA (IN PREPARAZIONE)


  1. Cultura, individui e società

6.1. Introduzione

6.2. Il concetto antropologico di cultura

6.3. Il contributo conoscitivo e formativo di Carlo Tullio-Altan

6.4. Il modello concettuale Cultura, Personalità, Società

6.5. Centralità della persona nelle moderne società

6.6. Le situazioni problematiche e i servizi

Bibliografia in tema di CULTURA, INDIVIDUI E PERSONALITA’ AGGIORNATA (IN PREPARAZIONE)


  1. Bisogni, domanda, offerta e situazioni…

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è morta la mia carissima amica e collega di formazione Millina S. (nel luglio 2023). Lei così mi scrisse nel 2018:

“Ah, Paolo, sai, come sempre, colpire al cuore……

Sono passata pochi giorni fa da Via Daverio ( uscivo dallo Stomatologico) e ho fatto tutto il giro intorno. Quanti ricordi….Periodo indimenticabile.

Se c’è una cosa che sempre mi colpisce è la tua capacità di stare al mondo guardando avanti ma portandoti appresso il passato, facendolo rivivere davvero. 

A me dà una sensazione di nostalgia certamente ma anche di voglia di ripartire.

Sappi che ho girato, seguendo i tuoi passi, tutti i vialetti di Coatesa.

Saluto te e Luciana con grande affetto “.

Millina

qui il comune ricordo delle nostre scuole di servizio sociale:

vedi anche

https://necrologi.corriere.it/defunti/millina-secchi-00001

Briasco Luca, Il re di tutti. Un ritratto di Stephen King, Salani editore, 2023

scheda dell’editore:

https://www.salani.it/libri/il-re-di-tutti-9788831012980

Per molti è il più grande scrittore degli ultimi decenni. Per altri le sue storie horror sono robaccia. Una volta il diretto interessatosi è autodefinito ‘l’equivalente letterario di un Big Mac con le patatine’ per rivendicare il suo legame con la cultura popolare.

Oggi, con più di settanta romanzi pubblicati, quattrocento milioni di copie vendute e una serie impressionante di adattamenti delle sue opere per il cinema e laTV, Stephen King è celebrato in tutto il mondo come il ‘Re del Brivido’.

Attraverso i suoi profili social lancia stoccate contro i potenti del pianeta, da Donald Trump a Elon Musk, o consiglia film e libri a un fandom che lo osanna.

La sua villa a Bangor nel Maine, con la famosa cancellata costellata di ragnatele e pipistrelli, è ormai una meta di pellegrinaggio. Ma per gran parte della sua vita, King si è rifugiato in un’esistenza normale, lontana dai riflettori.

«Ha insistito nel suo sogno di diventare uno scrittore grazie alle due donne della sua vita; ha imparato a fare i conti con le sue paure e a trasfigurarle attraverso l’arte del racconto; ha scoperto le contraddizioni di un Paese attraversato dal terrore, dalla rabbia, dall’odio».

Luca Briasco, lettore famelico di King, traduttore dei suoi libri più recenti, profondo conoscitore della letteratura americana, ci conduce dentro l’arte di un genio indagando i temi ricorrenti di un corpus narrativo sconfinato eppure straordinaria mente coerente. Il risultato è un ritratto unico nel panorama italiano, un’occasione per scoprire (o riscoprire) uno scrittore che da oltre quarant’anni alimenta i nostri incubi.

Stephen King, Stagioni diverse, traduzione di Andrea Cassini, Stefano Giorgianni, Loredana Lipperini, , Simona Vinci, Sperling & Kupfer, 2023

ANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

vai alla scheda dell’editore:

A QUARANT’ANNI DALLA PRIMA EDIZIONE, UNO DEI CLASSICI PIÙ AMATI DI STEPHEN KING TORNA IN LIBRERIA IN UNA NUOVA TRADUZIONE E CON UNA NUOVA VESTE GRAFICA.

 

Stagioni diverse è una delle opere più note e amate di Stephen King, una raccolta di quattro racconti legati dallo scorrere delle stagioni, un viaggio narrativo che spazia liberamente tra generi e suggestioni e che lascia nel lettore un segno indelebile. Il viaggio comincia con la primavera di Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, in cui un condannato per omicidio che si dichiara innocente è in cerca di una strabiliante vendetta. Con Un allievo modello si scivola nell’estate in cui si consuma l’ossessione di un adolescente per un uomo dal passato misterioso, un ex nazista sfuggito alla giustizia. L’estate cede il passo all’autunno ne Il corpo, dove quattro ragazzini di Castle Rock sono alle prese con…

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in ricordo dell’amico Andrea (1945 – 2023)

Qui tante sue TRACCE di memoria:

https://traccesent.com/category/amici-e-persone-conosciute-nel-tempo/andrea-c/

https://coatesa.com/category/amici-e-persone-conosciute-nel-tempo/andrea-i-suoi-disegni/

Alessandro Zanoli: “… sto scrivendo la storia del Jazz Club di Como … La figura di suo padre, GUIDO FERRARIO è stata importantissima per il Jazz CLub” …

1° messaggio:

Buongiorno, mi chiamo Alessandro Zanoli, sono un giornalista di Chiasso: su incarico di Bruno Festorazzi, Gianni Dolci ed Edmondo Canonico sto scrivendo la storia del Jazz Club di Como.

La figura di suo padre è stata importantissima per il Jazz CLub e vorremmo ricordarlo come merita, oltre che nelle pagine della ricostruzione storica, anche con una fotografia. Ne avrebbe una da darci per la pubblicazione?

Il libro uscirà per l’editore Pozzoni di Como.

2° messaggio:

Mi ha passato notizie importanti (che mi chiariscono molte cose, sul progetto stesso della ricerca, tra l’altro).

Suo padre dev’essere proprio stato una persona straordinaria, e, quel che è più importante, ha lasciato uno splendido ricordo di sè in molte persone (ancora giovedì scorso Carlo Uboldi mi parlava dell’importanza che ha avuto per lui “ul Ferrarin”).

Lavorando sul Jazz Club il nome di suo padre si incontra ad ogni passo e anche Bruno Festorazzi me ne parla continuamente come di una persona eccezionale.

Grazie per il suo aiuto.

È stato un piacere conoscerla. Devo ringraziare Uboldi perché è lui che mi ha dato l’idea di scriverle tramite Facebook.

A presto

TAJANA Clemente, PASSEGGIATE COMASCHE. In cammino per Como e dintorni tra storia e futuro. Testi a cura di Piero Berra, copertina di Mirna Ortiz, New Press edizioni, 2023. Indice del libro

massimo d’alema (minuscolo) in prima pagina su l’Unità di oggi (16 maggio 2023): “non ti curar di loro, ma guarda e passa …

vai alla lista Non ti curar di loro , ma guarda e passa:

https://mappeser.com/category/autori/non-ti-curar-di-loro-ma-guarda-e-passa/

in ricordo dl lavoro di mio padre, Guido Ferrario (1917-1988) che per molti anni fu “lucidista”: il processo di FOTOINCISIONE. In: Giancarlo Cairoli, Raccolta di informazioni che può aiutare a capire meglio la tecnica della fotoincisione per la stampa su tessuto, 2001. Indice del fascicolo

Stephen King, la ripubblicazione di Stagioni diverse. Articolo di Giulio D’Antona in Domani, 9 maggio 2023

I “racconti della buonanotte” hanno costruito il mito di Stephen King:

https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/i-racconti-della-buonanotte-hanno-costruito-il-mito-di-stephen-king-w9ruh8gi

  • Quando Georgie McLeod raccontò al suo amico Stephen King di un’esperienza vissuta con alcuni suoi amici quando aveva 13 anni non poteva sapere che cosa sarebbe nato dalla sua storia
  • Quel “racconto d’autunno”, poi intitolato Il corpo, divenne parte della raccolta che avrebbe cambiato la percezione di Stephen King di fronte al panorama letterario mondiale: Stagioni Diverse
  • Il King di Stagioni diverse è un autore completo, che si misura con la vastità infinita di una mente estremamente fertile; in grado di uscire dal seminato e troppo lungimirante per limitarsi alla definizione di scrittore di storie maledette

Vittorio Lingiardi, L’ombelico del sogno. Un viaggio onirico, Einaudi, 2023

MAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità

scheda dell’editore

Racconti simbolici o improvvisazioni sinaptiche, i sogni sono un mistero che parla di noi: realtà irreali, private e profondissime. «Ogni sogno ha […] un ombelico attraverso il quale è congiunto all’ignoto», scriveva Freud piú di un secolo fa. Da questo ombelico misterioso, che dà il titolo al suo libro, Vittorio Lingiardi inizia un viaggio onirico e poetico tra divinazione, psicoanalisi e neuroscienze. Perché «la verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni». Non sappiamo a cosa servono, ma servono; e non resistiamo al bisogno di raccontarli. Sarà che siamo fatti della loro sostanza.

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il pittore BETTO LOTTI (1894-1977), Mostra a Bellagio, dal 29 aprile al 21 maggio 2023

lettera a un amico di lavoro in tema di Politiche sociali e servizi, 26 aprile 2023

caro Cr.
ti ringrazio moltissimo per il tuo messaggio e pensiero
la tua amicizia mi gratifica molto
purtroppo il mio “tempo che resta” mi pesa molto
vado verso i 75 anni, faccio fatica a far funzionare le giornate, convivo con vari problemi di salute (infarto del 2014 e stent alle arterie, pacemaker, problemi vascolari …)
insomma: riesco solo a fare passeggiate nella mia splendida città (Como) e giri sui battelli del Lario (coatesa.com)
tuttavia leggo finchè mi è possibile
e aggiorno I MIEI BLOG CHE, DAVVERO MI AIUTANO A VIVERE.
è strana la mia biografia: la DOCUMENTAZIONE professionale mi aiuta a vivere e a dare senso alle giornate
per cui seguirò i vostri lavori e aggiornerò il blog biografico mappeser.com con le vostre segnalazioni. Ma non me la sento di fare di più
grazie ancora e affettuosi saluti a te e a voi
Paolo Ferrario
blog biografico: traccesent.com

il messaggio era:

Caro Paolo,

come stai? 
 
Ti scrivo in merito alla riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, ottenuta dal Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza .
 
In previsione dei Decreti Legislativi vorremmo preparare un pacchetto articolato di proposte, come avevamo fatto per la legge delega .
 
Nella Delega il Governo ha accolto la nostra proposta di un Sistema Nazionale Assistenza Anziani (SNA), che adesso va declinata e dettagliata. 
 
Avremo un gruppo di lavoro su questo. E’ evidente che le tue competenze sarebbero molto molto utili.
 
Pensi ti possa interessare essere coinvolto?
 
Spero di si.
 
Un caro saluto,
Cr

Massimo Recalcati, I sogni oltre Freud: La nostra attività onirica al centro del saggio Mindscapes. Psiche nel paesaggio, di Vittorio Lingiardi, in la Republica 22 aprile 2023

vai a

https://www.repubblica.it/cultura/2023/04/21/news/i_sogni_oltre_freud_ecco_perche_svelano_il_pensiero_creativo-397100431/

Berlinguer e il suo popolo, una struggente storia d’amore, in Domani, 13 apr 2023

MAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità

vai a:

Berlinguer e il suo popolo, una struggente storia d’amore

  • Ci è stato chiaro sin dall’inizio, in perfetta sintonia con questi produttori “speciali” che hanno voluto sfidarci con una proposta così ambiziosa, che volevamo ridurre il senso celebrativo/liturgico del filmato originale legato a quei tempi e privilegiare invece il rapporto umano, caldo e vivo, che Berlinguer riuscì ad avere con le masse popolari.
  • Rispetto ai contenuti, la nostra scelta si è orientata su alcuni momenti in cui Berlinguer snocciola i temi fondanti della sua politica.
  • L’umanità della figura di Berlinguer restituisce dignità, integrità e forza alla politica. Questa la sua forza, riconosciuta in modo trasversale anche dai suoi antagonisti politici.

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Pivato Stefano, Andare per colonie estive, Il Mulino, 2023. Indice del libro

scheda dell’editore

https://www.mulino.it/isbn/9788815383358

«Il mare quando l’ho visto la prima volta è stato ad andare in colonia a Riccione; partivamo con le nostre valigie di cartone, i numeri sul corredo e addosso una gran malinconia… Dopo una notte a trattenere le lacrime sul treno è apparso là in fondo all’orizzonte: “Il mare, si vede il mare!” si confonde con il cielo ma è più blu, più grande, più vagabondo».

Milioni di bambini italiani, nel corso del ‘900, hanno fatto la loro prima esperienza di «vacanza» con un soggiorno in colonia. Gli ospizi per lo più marini, realizzati dapprima a scopo terapeutico su influsso della medicina positivista, si sono moltiplicati quando il regime fascista volle creare i «nuovi italiani». Furono ingaggiati i migliori architetti per progettare luoghi salubri e pedagogicamente ispirati, esempio seguito anche da molte aziende nazionali per i figli dei loro dipendenti. Nel secondo dopoguerra sarà l’associazionismo religioso e laico ad animare i tanti maestosi edifici, anche se poi il boom economico dischiuderà le porte alle vacanze individuali e per le colonie inizierà un vero e proprio «sacco edilizio». L’itinerario è contrappuntato dalle memorie dei molti bambini che di quei soggiorni ci restituiscono l’atmosfera.

Stefano Pivato, professore emerito di Storia contemporanea, collabora con il Dipartimento di storia dell’Università di San Marino. Per il Mulino ha pubblicato: «I comunisti mangiano i bambini» (2017), «I comunisti sulla Luna. L’ultimo mito della Rivoluzione russa» (con M. Pivato, 2017), «Storia sociale della bicicletta» (2019), «Storia dello sport in Italia» (con P. Dietschy, 2019), «La felicità in bicicletta» (2021) e «Tifo» (con D. Marchesini, 2022).

Monumenti che parlano del Novecento
MEMORIE. IL VIAGGIO
Monumenti che parlano del Novecento
Al principio fu la tisi.
Le pupille del fascismo.
Monumenti.
Il dopoguerra: linguaggi educativi e stili architettonici.
Arrivano il boom e la speculazione edilizia.
MEMORIE. IL MARE!
2. Sull’Adriatico
La spiaggia del duce.
Archistar: Giuseppe Vaccaro.
La «M» di Mussolini.
Rimini. Al principio fu l’ospizio.
La «Bolognese».
Tragedia in colonia.
La «Nave» di Novara…
… e quella ammiraglia.
Modernità e utopie: Paolo Portoghesi e Giancarlo De Carlo.
3. Calambrone
Le sette sorelle.
Dal novecentismo al futurismo.
Tutti a casa.
Dal degrado al resort.
MEMORIE. LA BONIFICA DEL CORPO E DELLO SPIRITO
4. La Versilia
Turisti e scrofolosi.
Colonie.
«La» colonia.
La Spoon River delle colonie.
MEMORIE. FUGGIASCHI, PRIGIONIERI, ESULI E «ORGANIZZATI»
5. Dalla Liguria al Piemonte, e oltre
Fra razionalismo e aeropittura.
Sui monti.
Camillo Nardi Greco.
In Piemonte.
Brusson.
Le colonie della Marzotto.
MEMORIE. SCRIVERE A CASA
6. Cremona: una provincia di colonie senza mare
In riva ai fiumi.
Le colonie di Farinacci.
Carlo Gaudenzi.
In provincia.
MEMORIE. ODORI E PUDORI
7. La «questione meridionale»
Dalle Marche alla Calabria.
La «Federici».
A sud di Calambrone.
MEMORIE. «TI MANDO IN COLONIA!»
Nota bibliografica

La DOCUMENTAZIONE PROFESSIONALE, azione formativa per coordinatori del servizio sociale dei Comuni. Laboratorio didattico a cura di Laura Bini e Paolo Ferrario, Istituto per gli studi sociali di Treiste, settembre/novembre 1997

COMUNICARE I SERVIZI. Laboratorio di scrittura per documentare e comunicare esperienze professionali, a cura di Paolo Ferrario e Patrizia Taccani, alla Scuola superiore di servizio sociale di Trieste, 21 aprile, 13 e 25 maggio 1995

Cari Fr. e Ag., è stato bellissimo incontrarvi ieri, sabato 1 aprile, sul battello! . Sono coincidenze che fanno memoria biografica. Anche perchè sono tanti i legami che ci uniscono (la sociologia a Trento, i servizi sociali, il lago di Como, Venezia …)

cari Fr. e Ag.
è stato bellissimo incontrarvi ieri, sabato 1 aprile, sul battello!
sono coincidenze che fanno memoria biografica. Anche perchè sono tanti i legami che ci uniscono (la sociologia a Trento, i servizi sociali, il lago di Como, Venezia …)
abbiamo parlato anche di BASILIO LUONI, un grande produttore di cultura letteraria da un piccolissimo paese .
Vi allego i link a tre video/letture che ne raccontano parte della sua personalità:
 
 
 
 
sperando di non disturbarvi con i miei messaggi vi saluto con molto affetto

QUANDO, il nuovo film di Walter Veltroni, 2023

Il Cinema Racconta ...

Giovanni si risveglia dal coma nel luglio del 2017.

Aveva vent’anni quando la sua vita si interruppe.

L’ultimo ricordo, prima dell’incidente, è in piazza San Giovanni, il 13 giugno 1984. Insieme al padre e alla fidanzata sta partecipando al dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer

vai a:

Quando, tutto quello che c’è da sapere sul nuovo film di Walter Veltroni

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PD, Como: tra pochi giorni sarà passato un anno senza la nostra ELIDE GRECO, il suo ricordo sabato 1 aprile 2023 a Villa Gallia, Como

tra pochi giorni sarà passato un anno senza la nostra Elide Greco.

È innegabile che Elide abbia saputo dare un enorme contributo alla vita sociale e politica della nostra comunità, tanto al fianco di numerose associazioni e di semplici cittadini, quanto impegnata  con il Partito Democratico.

Elide ha toccato ognuno di noi con la sua forza gentile e il suo entusiasmo.

A un anno dalla scomparsa che ha lasciato in noi un vuoto così grande, abbiamo deciso di ricordare Elide dedicandole un evento, questo sabato, 1 aprile alle 17.00, nella sede dell’Amministrazione provinciale di Como, in via Borgovico 148. Ne ripercorreremo  lo straordinario impegno sociale e politico con l’aiuto di tante associazioni comasche con cui Elide ha collaborato negli anni: “Il Poeta Sognatore”, “Classe 66”, “Le Sferruzzatrici di Elide”, Fondazione Scalabrini e International Dance.

Proprio come le Sferruzzatrici hanno cucito migliaia di coperte per i più bisognosi, così i partecipanti alla serata porteranno i propri ricordi da “cucire” insieme in una sorta di memoria collettiva della nostra amica.

Durante l’evento, inoltre, si ufficializzerà l’intitolazione del Circolo Pd Como Nord che prenderà il nome di “ Circolo Elide Greco”.

eli1012

Veltroni Walter, Quando, Rizzoli/Bur, 2023

scheda dell’editore:

https://bur.rizzolilibri.it/libri/quando-vintage/

Giovanni si risveglia dal coma nel luglio del 2017. Aveva vent’anni quando la sua vita si interruppe. L’ultimo ricordo, prima dell’incidente, è in piazza San Giovanni, il 13 giugno 1984. Insieme al padre e alla fidanzata sta partecipando al dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer.

Dopo oltre trent’anni la vita ricomincia. Giovanni rinasce, adulto. Tutto è cambiato. Si trova in un nuovo secolo, in un nuovo millennio. Non c’è più il mondo che ha lasciato: i partiti, gli stati, i personaggi. Il modo di vivere, di sapere, di comunicare è stravolto, per lui un universo ignoto. Giovanni è come un bambino cinquantenne.

Deve imparare una vita inedita e conoscere, accettandolo, il destino di chi ha amato quando ne aveva venti. Ad aiutarlo a rinascere ci sono Giulia, la suora tormentata che l’ha accudito per buona parte della degenza, Daniela, la psicologa dalla malinconia sottile, e suo figlio Enrico, ragazzino saggio e disilluso.

Quando non celebra solo la memoria collettiva di un’epoca lontana ma radicata nelle coscienze. E il racconto del presente, meraviglioso e terribile, riconosciuto con la nitidezza di occhi che lo incontrano per la prima volta.

È il romanzo per ognuno di noi: per chi ha vissuto, senza mai sentirsi solo, la forza di un ideale oppure lo ha mancato per ragioni anagrafiche e ne avverte la potenza o il rimpianto. Quando è la storia di una vita rammendata, è un romanzo di politica e d’amore, scritto con leggerezza e passione.

Il RICORDO di Carla Bellotti, in occasione del nostro camminare lungo la VIA VERDE, da Moltrasio a Laglio, martedì 21 marzo 2023

LUOGHI del LARIO e oltre ...

Grazie Paolo ! Grazie Luciana !

Grazie Paolo per i tuoi instancabili suggerimenti , che viaggiano giorno e notte e che – uniti alla nostra bellissima passeggiata che si è conclusa con il nostro osservare silenziosi la traversata in barca del tuo amico scrittore approdata alla sua splendida casa sull’altra riva che possiamo solo immaginare – hanno creato un momento magico , di quelli sospesi perfettamente nel tempo e nei luoghi dove nascono, ma che ti entrano nei pensieri e li’ si trovano un luogo che non lasceranno più.
Potro’ dimenticare qualsiasi cosa, ma non mi lasceranno più
lo stupore e l’incanto delle vecchie pietre del lago abitate da fiori e radici , pietre che hanno accompagnato la sua creazione , attraversato i millenni e osservato silenziose il lavoro di uomini ingegnosi ;
e neppure il viaggio di un uomo con mille storie dentro la testa su di un barcone…

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Tradurre la lingua madre di IAN McEWAN, di Susanna Basso, in Domani 17 marzo 2023

ANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

vai all’articolo:

https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/tradurre-i-romanzi-ian-mcewan-susanna-basso-racconta-rik37f0p

  • Ho tradotto il primo romanzo di Ian McEwan 36 anni fa, nel 1987. Non potevo capacitarmi della fortuna che mi era toccata. Non mi capacito neppure adesso. Avevo 32 anni, ero incinta, e il ricordo della mia gravidanza è indissolubilmente legato a quel libro.
  • E per finire, posso ricordare di aver tradottoMacchine come menel silenzio bianco del lockdown, mentre Ian McEwan, nel suo lockdown, dava inizio alla stesura diLezioni.

Ancora una volta vorrei farmi guidare dalle parole di Yves Bonnefoy sulla traduzione:

«E forse, dopo tutto, è così che bisogna tradurre, con l’oscura coscienza cioè che in ogni traduzione non si è che sé stessi, nel nostro proprio giorno, e che questa transitorietà avvolge tuttavia una testimonianza».

DopoBambini nel tempo, diIan McEwan, ho tradotto:

Lettera a Berlino1990

Cani neri1993

L’inventore di sogni1994

L’amore fatale1997

Amsterdam

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Fabrizio Ursini RICORDA il padre Vasco (1936-2023): “… nella sua vita ha incessantemente cercato una via che lo conducesse ad una maggiore comprensione delle cose visibili ed invisibili …”

Il pensiero di EMANUELE SEVERINO, a cura di Vasco Ursini (1936 - 2023)

… faccio mio il pensiero di un suo caro amico secondo il quale

Vasco nella sua vita ha incessantemente cercato una via che lo conducesse ad una maggiore comprensione delle cose visibili ed invisibili

mai accontentandosi, però, di racconti della condizione esistenziale già confezionati

ma sempre continuando a sottoporli a continua verifica ed ulteriore ponderazione

.……la vita come ricerca.

(RICORDO anche: https://traccesent.com/2023/03/15/caro-paolo-sono-fabrizio-e-sono-costretto-dirti-che-papa-ieri-sera-se-ne-andato/)

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Caro Paolo, sono Fabrizio e sono costretto dirti che papà ieri sera se n’è andato, 14 marzo 2023

Caro Paolo, sono Fabrizio

e sono costretto dirti che papà ieri sera se n’è andato.

Sono stati mesi difficili da quando lo scorso maggio ha scoperto di avere un tumore.

Sapevo che, comunque, il vostro rapporto era più vivo che mai perché mi parlava spesso di te e della preziosità della vostra amicizia.

Ti ringrazio profondamente per aver collaborato tutti questi anni con lui al vostro blog.

Ricordo sempre con piacere il nostro incontro a Brescia anni fa e spero per te ogni bene.

Un carissimo saluto

Fabrizio

in RICORDO di Vasco Ursini (1936-2013)

“ROSSO digitale. Comunisti comaschi in rete – Presentazione del progetto di digitalizzazione e messa in rete dei documenti del PCI-PDS-DS del territorio comasco”, venerdì 17 marzo 2023, a partire dalle ore 18:00 presso Villa Gallia di via Borgovico, 154 a Como

Perec Georges, L’infra-ordinario, Quodlibet, 2023

scheda dell’editore: https://www.quodlibet.it/libro/9788822907790

Quel che succede ogni giorno, in che modo descriverlo?

Un libricino pieno di semplici genialità, come riesce di norma a Perec, parlando dell’ordinario quotidiano.

Ad esempio del quotidiano cibarsi, e fa l’inventario, comico e indigesto nella sua riassuntiva catalogazione, di tutto ciò che ha ingurgitato nel corso di un anno, il 1974: sette galline bollite con riso, settantacinque formaggi, sette zampini di maiale ecc.

Poi come scrivere automaticamente duecentoquarantatré cartoline, tutte diverse, di ordinari saluti estivi usando solo cinque frasi elementari in tre varianti.

E l’osservazione di una via di Parigi in sei date diverse, i negozi, le insegne, le scritte occasionali, le facciate, un gatto che passa, cioè tutto ciò che è sotto gli occhi, così ovvio che non lo si nota, ma esiste per un attimo poi sarà perduto per sempre.

Questi scritti pubblicati tra il 1973 e il 1981 sono stati raccolti in libro nel 1989.

MI MANCHI, poesia di Gianfranco Gentile, detto “Tato”. Inviata il 21 maggio 2020. grazie !!!

LUOGHI del LARIO e oltre ...

MI MANCHI

Mi manchi

come il sorriso alla persona adirata,

come il dolce suono a una chitarra stonata,

come il sole ad una brutta giornata.

Mi manchi

come il vento alla vela sul mare,

come il conforto al malato terminale,

come l’aria a chi sta per annegare.

Mi manchi

come il bel panorama ai gitanti,

come l’intimità a due amanti,

come le loro vittime ai briganti.

Mi manchi

come il seno materno al neonato,

come l’acqua al deserto inaridito,

come il consiglio fraterno di un amico.

Mi manchi

come al goloso un tiramisù,

come la gravità a chi sta lassù,

mi manchi e tutto manca se manchi tu.

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mi ricordo GIANFRANCO GENTILE ( – 2023), detto Tato. Erano gli anni ’60. Eravamo amici della stessa generazione

in fotografia: Luigi P. , Paolo Ferrario, Gianfranco Gentile

qui alcuni ricordi di Gianfranco:

https://traccesent.com/category/amici-e-persone-conosciute-nel-tempo/gianfranco-g-detto-tato/

https://coatesa.com/category/persone/gentile-gianfranco-tato/

mi scriveva Gianfranco Gentile, detto “Tato” il 21 maggio 2020

Caro Paolo, felice di averti rivisto,

come ti dissi ti leggo spesso sulle mail che mi mandi.

Questa mattina, scorrendo il tuo sito (Coatesa.com),  ho aperto l’indice del blog e poi (Gentile Gianfranco “Tato” (2)) rileggendo appunto 2 delle poesie che ti diedi a suo tempo.

Mi piacerebbe che, se lo ritieni, ne pubblicassi altre; mi farebbe molto piacere (orgoglio?) e allora mi permetto di inviarti quelle che reputo più carine- spiritose- serie- allegre……

Se lo farai ti prego anche di volermelo far sapere in modo che io possa, IMMEDIATAMENTE (super orgoglio) andarle a vedere.

Ciao, un abbraccio.

P.s.: mi ricordo ancora la tua stanza con i materassini neri di gomma e la tua scatola del “Piccolo chimico”. Bei tempi……….


Sei stato più veloce della luce, ti ringrazio molto.

Sapevo del tuo infarto, ma non sapevo avessi dovuto sottoporti anche agli stent ed al pacemaker. Sappi comunque, ma lo sai sicuramente, che ora sei sotto protezione forse più di una persona, come si suol dire, sana come un pesce.

Le medicine ed i controlli ai quali ti sottoporrai monitorano di continuo il tuo stato di salute. Per farti un esempio, mia mamma con un infarto avuto nel 1975 è campata fino al 2003 e non è morta per quello.

Anch’io mi ricordo i bei tempi andati,

il ritrovo in via Cadorna con Alberto, se non sbaglio, e la sorella (autotrasporti) e quella grande quercia che ancora vive e i poveri passerotti ai quali sparavamo con un fucile a canna esagonale, il gioco con la pelota basca che poi ti ha portato al pronto soccorso con la lingua tagliata, … ,

poi in via Cigalini dove abbiamo pernottato nella roulotte prima della partenza per Marina di Pisa,

… e in via Dante;

la gita a Bergamo Alta con la mia Fiat 850 beige,

la gita a Pognana .. ,

spero di non sbagliare il cognome, dove io, per fare lo spiritoso con i figli e la sua nipote (carina) facevo sparire il mozzicone della sigaretta sotto la lingua e mi sono scottato come un pirla.

Bei ricordi indelebili……

Ciao Paolo e grazie ancora per la pubblicazione

mi ricordo di DINO COFRANCESCO. Erano gli anni del giornale studentesco LA VASCA (fine anni ’60)

Lettera della amica C. P., conosciuta in occasione dei suoi eccezionali corsi di SCRITTURA ARGOMENTATIVA, 2 feb 2023

Caro Paolo,

grazie a lei, mi trovo su internet !

Che bellezza. Sa, il mio sito blog   pennavaja.com   pare finito (Nei Collegamenti finali c’è il suo nome con link al blog). E sto creando una pagina Facebook, con l’aiuto del professor G da N..

Per me è stato (è tuttora) un grande stress (infatti vado per la …  e temo di dover essere operata).

Il signor A. B.  calabro è stato bravo, con tutto che non ha PC ma solo un tablet e lavora quando c’è il sole (ha l’energia elettrica di un piccolo pannello solare, a parte l’acqua che è sempre fredda e il cibo che deve rimediare in modi sgradevoli. Una volta era abile e ben pagato informatico a Berlino. Chissà cosa gli è capitato. … Sono stata invasa da notizie tristi, che mi fanno male soprattutto perché non posso aiutare più di tanto. Ulteriore stress mi è venuto dal fatto di aver pubblicato con Youcanprint, che da un lato è democratico e semplice (non vogliono i diritti d’autore, non fregano come fanno purtroppo noti editori), però è costituito da lavoranti parcellizzati, che nulla sanno del testo sul quale lavorano. Dunque email su email, e cambia sinossi e poi cambia copertina e poi l’estratto e quindi i Ringraziamenti…

Ora il saggio si chiama “Biografia e autobiografia nella narrativa. Consigli sullo stile”, ed è molto più lungo. Volevo darle questa bella notizia.

Ho letto con viva partecipazione e dispiacere quello che le è successo nel 2014. Non lo sapevo. Spero che adesso stia almeno benino.

Forse gliel’ho già detto: nel sito la nomino con parole di stima e affetto, parlando degli allievi della “Casa della scrittura”. Incontro una volta a settimana Patrizia; andiamo nella parrocchia di S. Maria del Suffragio a fare il doposcuola.

Sa, io non ho gioia dai miei cari. Sono stata parecchio sfortunata. Così aiutare i ragazzi mi dà molta allegria (ho in pratica tre doposcuola).

Caro Paolo, la saluto con rinnovati ringraziamenti e auguri per la sua vita!

Cristina

Primarie del PD/ Partito Democratico: numeri e storia delle elezioni dei segretari (2007-2023)

MAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità

per una ricostruzione storica delle primarie del PD vai all’articolo

Primarie Pd, numeri e storia delle elezioni dei segretari

La prima edizione delle primarie del Pdsi svolse il 14 ottobre 2007. Si recarono ai seggi, in larga maggioranza gazebo posizionati nelle piazze e nelle strade, 3.554.169 elettori dem, un dato leggermente superiore ai 3.182.686 consensi che aveva raccolto Prodi nel 2005.

VinseWalter Veltronicon il 75,8 per cento, seguito a larghissima distanza da Rosy Bindi (12,9 per cento),Enrico Letta(11 per cento); i due outsider, Mario Adinolfi e Pier Giorgio Gasronski raccolsero, insieme lo 0,2 per cento.

Nelle politiche 2008 il Pdraggiunse il suo massimo storico con 12.095.306 voti, pari al 33,2 per cento. Il rapporto tra partecipanti alle primarie 2007 e voti alle politiche fu del 26,3 per cento.

Dopo le dimissioni di Veltroni e l’interregno di Dario Franceschini, i dem convocarono nuove primarie il 25…

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Jannacci Paolo, Gentile Enzo, Enzo Jannacci. Ecco tutto qui, Hoepli, 2023. Indice del libro e recensione di Alessio Brunialti in La Provincia/Stendhal 14 marzo 2023

scheda dell’editore:

https://www.hoepli.it/libro/enzo-jannacci/9788836010813.html

Ecco tutto qui, dal titolo di una canzone contenuta in Foto Ricordo, album del 1979, è la storia appassionata di una vita unica e irripetibile, dove l’artista e l’uomo Enzo Jannacci sono fotografati e raccontati da chi lo ha visto e conosciuto da vicino, sul lavoro, tra gli hobby, accompagnandone la carriera e le avventure di tutti i giorni.

Diviso per decenni, dai primi coraggiosi esperimenti degli anni Cinquanta, fino al passo d’addio del 2013, il testo ritrae Jannacci come testimone del suo tempo, un mosaico gioioso e tragico insieme, capace di dividersi tra musica e medicina, tra concerti, dischi e produzioni, tra teatro e televisione, pubblicità, regie e arti marziali, cinema e cabaret, senza mai mancare il bersaglio: una traiettoria di umorismo, nonsense e amare riflessioni sui più sfortunati, sui derelitti, sui dimenticati dalla società. Un mistero buffo, come lo avrebbe definito l’amico e maestro di sempre, Dario Fo.

Oltre a un prezioso apparato di fotografie mai pubblicate prima, il libro offre un panorama ricchissimo su lavori e opere passate in rassegna puntigliosamente, con l’ausilio di alcune delle tante persone che gli hanno voluto bene e ancora oggi lo considerano un ineludibile punto di riferimento per il mondo dello spettacolo, e non solo: tra questi Renzo Arbore, Massimo Boldi, Sergio Castellitto, Romano Frassa, Dalia Gaberscik, Ricky Gianco, Gino e Michele, Gino Paoli, Gianni Rivera, Paolo Rossi, Vasco Rossi.